Comunicato stampa

06 luglio 2010 - "Grave situazione del carcere della Dozza": il Consiglio chiede al Governo il potenziamento della struttura


 
 




"Considerata la grave situazione di sovraffollamento del carcere della Dozza, tale da configurarsi come la peggiore su tutto il territorio regionale, con una media giornaliera di 1200 persone contro una capienza di 483", il Consiglio sottolinea, nell'ordine del giorno approvato ieri all'unanimità, che "l'addensamento abnorme all'interno della struttura carceraria bolognese non solo ostacola i progetti e gli interventi necessari ad affrontare la molteplicità dei problemi sociali e sanitari, ma determina condizioni in cui anche gli elementari diritti di sopravvivenza sono di fatto calpestati".
Il documento, proposto da Pd, Idv, Udc e Pdci/Prc (prima firmataria Edgarda Degli Esposti-Pd), chiede al Governo "di provvedere affinché si applichi al più presto il Piano carceri già approvato, che prevede un potenziamento delle strutture, a cui deve corrispondere un organico sufficiente", nell'odg viene inoltre chiesta "l'applicazione di tutte le misure alternative alla detenzione".
Infine, il Consiglio chiede alla Giunta provinciale "di mettere in campo tutte le iniziative possibili al fine di sostenere azioni positive tese a promuovere lavorazioni interne, (tipografia e altro) e posti di lavoro all'esterno" e, prosegue il testo, di adottare tutte le misure necessarie "affinché da un lato siano agevolati i percorsi per un superamento strutturale della condizione detentiva e dall'altro sia consentito il decoro e la vivibilità all'interno del carcere stesso".
Nel quadro della situazione della Dozza tracciato nell'odg si precisa che: nel 2009 sono passate dalla struttura 3500 persone, l'80% non rimane più di 10 mesi e il 10% viene scarcerato dopo le 96 ore; il 30% viene poi riconosciuto non colpevole e, su 1200 presenze medie giornaliere, il 64% circa sono immigrati.

In allegato il testo dell'odg

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 06-07-2010