Durerà fino a dicembre 2005 il programma di monitoraggio ambientale sull'area circostante via del Frullo a Granarolo Emilia, dove, al termine dei controlli entrerà pienamente il funzione il nuovo termovalorizzatore dei rifiuti. E' quanto stabilito dal secondo protocollo di intesa fra Provincia di Bologna, Comuni di Castenaso e Granarolo, Arpa, Ausl, Università e Fea Srl approvato nella seduta del Consiglio provinciale di ieri pomeriggio con 23 voti favorevoli (Ds, Prc, Margherita, Verdi, Lista Di Pietro, PdCi) e 10 contrari (An, FI).
La campagna monitorerà aria, acqua e suolo, le cosiddette matrici ambientali, e lo stato di salute della popolazione residente. Il programma avrà una durata complessiva di 18 mesi, di cui gli ultimi sei dedicati all'elaborazione dei dati raccolti, ed è stato predisposto per seguire l'avvio del nuovo impianto, con l'obiettivo di assicurare ai cittadini la tutela della salute e dell'ambiente. Già la precedente campagna di monitoraggio, eseguita nel periodo 1998-2000, non aveva evidenziato particolari contaminazioni ambientali nè effetti sulla salute.
l termovalorizzatore, che tratta 180mila tonnellate annue di rifiuti, verrà gradualmente dismesso e sostituito da un altro, che avrà stessa capacità, ma più avanzato sia come funzionamento sia come sistemi di controllo sulle ricadute ambientali. "L'intesa, ha spiegato ieri l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin, è già stata approvata con soddisfazione dai Consigli comunali di Granarolo e Castenaso e presentata alla cittadinanza residente che si è sentita rassicurata anche dal fatto che il monitoraggio è più completo dei controlli previsti dalla normativa e che viene svolto da tecnici preparati e professionali quali sono quelli dell'Arpa".