Comunicato stampa

20 dicembre 2005 - Firmato l'accordo tra Provincia di Bologna e associazione "il Pettirosso". Transazione di 60mila euro, entro aprile la restituzione dei locali di via De' Mattuiani


 
 
E' stato firmato questo pomeriggio a palazzo Malvezzi dall'assessore al Patrimonio Giuseppina Tedde e da Claudio Miselli, presidente dell'associazione Pettirosso, l'accordo di transazione tra la Provincia di Bologna e la stessa associazione, relativo all'immobile di proprietà dell'Ente in via De' Mattuiani. Giunge così al termine, grazie anche alla mediazione della Caritas, un contenzioso aperto da oltre dieci anni.
Dopo mesi di paziente e costruttiva trattativa fra le due parti, si è arrivati alla formulazione di un accordo transativo nel quale l'associazione si impegna a restituire i locali di Via De' Mattuiani entro il 30 aprile 2006 e l'amministrazione provinciale determina nella somma di 60.000 euro il debito de "il Pettirosso" per l'utilizzo dei locali in tutti questi anni. L'entità del credito della Provincia per la mancata riscossione del canone dal 13 marzo 1990 al 28 febbraio 2005, in una proposta transativa avanzata nel 2004, proprio in considerazione del valore sociale dell'attività del Pettirosso, era stata stimata in 200.000 euro.
Nei locali di Via De' Mattuiani 1 di proprietà della Provincia di Bologna l'associazione "Il Pettirosso" ha svolto e svolge parte della sua attività di lotta alla tossicodipendenza.
Il problema è nato a seguito della permanenza gratuita dell'associazione in questi locali, dal momento che con lo scioglimento del Comitato Provinciale Antidroga, avvenuto nel marzo 1990, la Provincia non aveva più alcun titolo per proseguire nel comodato precedentemente concordato ed era vincolata alla remunerazione economica dei locali.
A conclusione della vicenda l'assessore al Patrimonio della Provincia, Giuseppina Tedde, si è detta "soddisfatta dell'accordo raggiunto e tenacemente voluto e cercato in questi ultimi mesi. Sono sempre stata convinta e consapevole e con me tutta la Giunta - prosegue l'assessore - dell'importanza sociale del lavoro svolto dall'associazione "Il Pettirosso" e proprio per questo, pur trovandoci costretti a compiere atti dovuti per legge, abbiamo cercato di giungere ad una soluzione che non penalizzasse il centro".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 29-05-2008