Finanziaria Bologna Metropolitana S.p.A., di cui la Provincia è socia con il 32,83% del capitale sociale si appresta a modificare il proprio statuto per estendere il raggio di operatività della società, oggi limitato all'area metropolitana bolognese, all'intero territorio regionale. Dal 2008 infatti, una significativa quota dell'attività della società è rivolta verso la Regione Emilia-Romagna e l'Università di Bologna. Oggi, la società ha consolidato il proprio ruolo di società "in house plurisoggettiva" per soddisfare le crescenti necessità dei soci nel settore degli interventi sul territorio, settore sempre più complesso e delicato, oltre che strategico per lo sviluppo della città.
La Provincia si è avvalsa nel passato della società per attività di progettazione per la realizzazione di interventi di adeguamento e messa a norma su immobili destinati a sede di istituti scolastici, mentre attualmente il settore Edilizia e Patrimonio ha affidato alla società, tramite convenzione, lo svolgimento di attività necessarie a promuovere e realizzare l'intervento di recupero e valorizzazione dell'immobile di proprietà provinciale di via Bigari e la progettazione di nuove strutture edilizie da realizzare nell'area verde del complesso dell'ex convento di San Procolo (ex Maternità). Nell'ultima seduta il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità la bozza di modifica statutaria, che verrà poi sottoposta all'approvazione dei soci nell'assemblea straordinaria il 22 novembre.
Le modifiche, oltre all'ampliamento dell'area di intervento della società, riguardano anche alcuni piccoli ritocchi e puntualizzazioni ritenuti utili per lo svolgimento dell'attività a favore dei soci, lasciando immutata la struttura generale dello statuto. Collegati alla delibera sono stati discussi in aula due ordini del giorno, uno proposto da Pd, Fds, Gruppo Misto, Fli e Udc (approvato con 21 voti favore e l'astensione di Lega e Pdl) e uno presentato da Pdl e Lega respinto con 22 voti contrari (Pd, Fds, Gruppo Misto, Fli e Udc) e 5 a favore (Pdl e Lega).
Il testo approvato valuta positivamente le modifiche statutarie proposte da Finanziaria Metropolitana e ritiene necessaria "una riflessione sul riequilibrio delle quote partecipative della società, prevedendo anche l'eventuale ingresso di altri enti locali e un idoneo monitoraggio a tal fine da parte della Giunta". Il testo respinto vede nell'estensione di competenza territoriale di Finanziaria Metropolitana una riduzione dell'operatività nel territorio provinciale e ritiene opportuno procedere ad una significativa riduzione del capitale sociale da parte della Provincia e invita la Giunta "a procedere in tal senso mantenendo una quota minoritaria".