"Sono davvero sorprendenti le dichiarazioni del coordinatore del gruppo tecnico degli azionisti privati Gaetano Maccaferri, che condiziona la disponibilità all'ingresso della Regione nella Società Fiera, a seguito di cessione di azioni da parte di Comune e Provincia, alla risoluzione delle questioni relative alla governance.
Quello della governance, che rappresenta indubbiamente una dimensione indispensabile per lo sviluppo della Fiera, da anni è rilanciato dai soci pubblici agli azionisti di maggioranza, quale tema di primaria e improcrastinabile rilevanza.
Considerare l'ingresso della Regione alla stregua di "merce di scambio" per ipotesi di governo della società, peraltro mai esplicitate, non solo evidenzia la fatica dei soci privati a raggiungere un accordo tra loro su soluzioni condivise, ma anche una scarsa lungimiranza rispetto all'opportunità concreta di consolidare il sistema regionale delle Fiere.
Il 28/1 siamo convocati tutti dal Presidente Montezemolo: ci auguriamo che quella possa essere l'occasione per definire obiettivi, percorsi, tempi certi relativi alle prospettive di sviluppo della Fiera, accantonando veti, condizionamenti e rendite di posizione".