Comunicato stampa

02 febbraio 2006 - Ferrovie, i disagi dei pendolari e lo "Sciopero del biglietto". La Provincia chiede riunione del Comitato del nodo. Dichiarazione di Venturi


 
 
In riferimento ai molti disagi che i pendolari delle ferrovie stanno patendo, e alla lettera aperta inviata anche alla Provincia di Bologna dal Comitato utenti della "Direttissima" Bologna-Prato, trasmettiamo la seguente dichiarazione dell'assessore provinciale ai trasporti, Giacomo Venturi.
"Non posso che comprendere il disagio e l'esasperazione che gli utenti della linea Direttissima esprimono con il loro appello, per i costanti ritardi e le pessime condizioni del servizio di trasporto ferroviario su quella linea. Colgo anche, nella loro proposta di "sciopero del biglietto", l'estremo tentativo di "alzare" la voce per essere ascoltati, avere finalmente risposte chiare e vedere programmati, in modo coerente, gli interventi necessari per uscire positivamente da questa situazione.
Poprio in questi giorni si è concluso lo studio di fattibilità che la Provincia ha commissionato per progettare gli interventi essenziali, - di breve e medio-lungo periodo - tesi a potenziare la capacità trasportistica sulla linea Bologna - Porretta. Quello studio dimostra come con alcuni interventi legati alla riorganizzazione del "nodo" di Bologna centrale e alle modalità di esercizio sulla linea, e con investimenti per il nuovo materiale rotabile in linea con quelli già programmati, sarebbe possibile risolvere i problemi aperti. E questi interventi sulla "Porrettana" porterebbero, in prospettiva, benefici anche alla linea Bologna - Prato. Ciò che manca è il finanziamento da parte del Governo e la pianificazione delle risorse disponibili da parte della Regione, che non è in linea con le esigenze del Servizio ferroviario bolognese (Sfm).
I ritardi di Rete ferroviaria italiana (Rfi) nell'esecuzione degli interventi programmati - che ci hanno obbligato a posticipare l'entrata a regime del Sfm al 2008-2009 - e le scelte di Trenitalia - che col nuovo orario hanno penalizzato fortemente il trasporto locale e il sistema ferroviario locale bolognese in particolare - hanno prodotto un incremento dell'insoddisfazione degli utenti. La Provincia, dal canto duo, è impegnata nell'elaborazione del Piano della mobilità provinciale di cui il trasporto ferroviario locale costituisce l'elemento portante di un sistema integrato della mobilità metropolitana. In questo contesto, è costante la nostra attenzione ed il nostro impegno affinchè gli impegni presi e programmati negli accordi sottoscritti siano realizzati.
Per tutti questi motivi ritengo indispensabile, a questo punto, convocare una seduta dedicata del Comitato del nodo di Bologna alla presenza di Trenitalia, Rfi, ministero dei Trasporti, Regione. L'obiettivo della riunione dovrebbe essere quello di aggiornare il quadro previsionale degli interventi sul sistema bolognese, promuovendo al contempo un'azione di informazione e confronto con i cittadini-utenti delle diverse linee del Sfm, per poter dare loro elementi certi e concreti con cui valutare il lavoro che si sta svolgendo".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 11-06-2008