Comunicato stampa

22 ottobre 2010 - Fattoria Urbana di Bologna


 
 

Domenica 24 ottobre iniziative per scoprire gli orti

Domenica 24 ottobre, dalle 10 alle 18, la Fattoria Urbana di via Pirandello 5 a Bologna apre le porte in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione e dell'ultimo appuntamento di Fattorie Aperte 2010, offrendo l'occasione per riscoprire la campagna senza allontanarsi dalla città con una serie di iniziative. Il programma comprende un seminario dedicato al tema "Orti didattici e biodiversità", laboratori didattici per bambini, visite guidate, mercatino per degustazione e vendita dei prodotti tipici del territorio. Al pomeriggio merenda per tutti.


L'iniziativa consentirà ai visitatori di scoprire la vita dell'orto legata al ritmo delle stagioni, la pazienza della natura e la ricchezza dei suoi prodotti; e ai bambini di vivere un'esperienza educativa, utile per una crescita sana e consapevole, in armonia con gli altri esseri viventi. Durante il seminario "Orti didattici e biodiversità", dalle 10 alle 12, dopo il saluto del presidente del Circolo La Fattoria, Antonio Casillo, e l'introduzione dell'assessore provinciale all'agricoltura, Gabriella Montera, si alterneranno nell'esposizione: Francesco Orsini, ricercatore della facoltà di agraria dell'Università di Bologna; Gaja Morri, psicologa dell'Associazione Pianeta Zeta; Corrado Bosello, pedagogista dei Servizi educativi e scolastici del Quartiere San Donato e Stefano Brugnara, presidente dell'ARCI provinciale.


«In questi anni - afferma Gabriella Montera, assessore provinciale all'Agricoltura - abbiamo cercato di favorire la diffusione degli orti scolastici e delle attività didattiche presso le aziende agricole perché crediamo che l'educazione alimentare, iniziata sin da piccoli, sia una leva fondamentale per prevenire errori alimentari all'origine di gravi problemi, come malnutrizione, obesità e malattie degenerative. Recentemente, abbiamo avuto una testimonianza dell'efficacia di questo strumento dagli insegnanti della scuola primaria Longhena, dove abbiamo sostenuto la nascita dell'orto: descrivendoci lo stupore dei bambini nel contatto con la terra, ci hanno raccontato come, giorno dopo giorno, le attività legate all'orto sono diventate sempre più centrali nel percorso di crescita dei piccoli studenti, che hanno così la possibilità di vedere applicate conoscenze scientifiche e tecnologiche, sviluppando capacità organizzative».

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 22-10-2010