Comunicato stampa

22 maggio 2008 - Falco pellegrino, sabato occhi puntati sul campanile di San Petronio


 
 
L'assessorato provinciale alla Pianificazione faunistica-servizio tutela e sviluppo fauna invita i cittadini a partecipare sabato 24 maggio ad un pomeriggio in piazza Maggiore per osservare l'involo dei quattro giovani falchi pellegrini nati dalla coppia che ormai da due anni è presente nel centro storico. Dopo aver osservato il corteggiamento della coppia, sabato probabilmente sarà possibile assistere al momento cruciale del primo volo dei loro quattro piccoli.

Per questo in piazza Maggiore, dalle ore 15 alle 19, è stato organizzato un punto di osservazione in cui verranno messi a disposizione della cittadinanza binocoli e cannocchiali. Saranno presenti, insieme all'assessore provinciale alla Pianificazione faunistica Marco Strada, i tecnici del Servizio tutela e sviluppo fauna, gli agenti del Corpo di polizia provinciale, le guardie ecologiche volontarie e le guardie giurate venatorie volontarie. Si tratta della seconda coppia adulta di falchi pellegrini che ha scelto la città come luogo in cui insediarsi, dopo quella che dal 2000 si è stabilita al Fiera District. Qui pochi giorni fa si sono involati anche i due giovani falchi pellegrini nati quest'anno al 13° piano del grattacielo del Distretto Fieristico e monitorati dalla webcam della provincia di Bologna.

Il fenomeno dell'inurbamento spontaneo del pellegrino, avvenuto in diverse città italiane, testimonia l'adattabilità all'ambiente cittadino di animali simbolo di vita selvaggia, significativa di un ritrovato "rapporto di collaborazione": noi offriamo grattacieli e campanili per nidificare, loro ci ripagano catturando piccioni, loro principale preda, provvedendo così al loro contenimento biologico. Come informa la Lipu, infatti, a Bologna dal 1999 i colombi sono diminuiti del 30%, passando da 16.000 a 10.000. Dal 2000 ad oggi sono 36 i pellegrini involati dai due nidi cittadini: 29 dal quartiere fieristico e 7 dal centro storico, con i quattro di quest'anno. Tutti sono stati inanellati dalla Polizia provinciale e due di loro sono stati recuperati, entrambi nel 2007, purtroppo deceduti: si è trattato di uno dei tre giovani "petroniani", ritrovato sul tetto dell'Archiginnasio, traumatizzato dal violento impatto contro un cavo sospeso, che è una della cause di morte più frequenti a carico dei rapaci, e di un individuo ormai adulto, nato nel 2002 nel nido del Fiera District e recuperato a Marina di Ravenna a 75 km di distanza dopo 5 anni.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 22-05-2008