Comunicato stampa

03 febbraio 2006 - Draghetti firma la Carta europea della sicurezza stradale: "Ridurre del 50% i morti sulle strade bolognesi"


 
 
La presidente della Provincia Beatrice Draghetti ha firmato questa mattina la Carta europea della sicurezza stradale, uno degli strumenti di cui si è dotata l'Unione Europea per arrivare ad un calo dei morti sulle strade.
Alla firma, avvenuta nell'ambito del convegno "Per il governo della sicurezza stradale: il Piano della Provincia di Bologna" era presente anche Peter Schmitz, della direzione generale per l'energia e i trasporti della Commissione Europea che ha auspicato "che altri seguano l'esempio della Provincia di Bologna" la prima a livello nazionale a sottoscrivere questo documento (attualmente l'hanno firmata i Comuni di Ferrara, Frosinone, Genova, Latina, Perugia e Siena).
"Il tema della vivibilità delle nostre città e della sicurezza dei cittadini relativamente all'ambiente urbano - ha spiegato Draghetti - è diventato ormai un'emergenza che richiede attenzione e grandi sforzi. L'obiettivo rimane quello della riduzione del 50% dei morti e feriti entro il 2010, come indicato dall'Unione Europea e dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.
Per fare questo bisogna agire su più punti:
- sulle infrastrutture esistenti, attraverso la manutenzione e la messa in sicurezza della rete provinciale e interventi volti al miglioramento della comprensibilità del sistema-strada;
- sulla progettazione e costruzione delle infrastrutture, secondo tecnologie e metodi adeguati ai flussi ed alle tipologie di traffico attuali;
- sul comportamento dei cittadini, conducenti o meno, con campagne informative e di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico;
- sulla formazione dei più giovani, attraverso progetti didattici in collaborazione con le scuole della provincia e gli addetti ai lavori.
In questo senso - ha proseguito Draghetti - stiamo già facendo molto e molto dobbiamo fare non solo nel campo della viabilità e dei trasporti ma anche in quello dell'istruzione, della sanità, del mondo delle imprese, incentivando la collaborazione con i mobility manager aziendali per la riduzione dei rischi negli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 11-06-2008