Questa mattina la presidente della Provincia Beatrice Draghetti ha partecipato al Comitato Direttivo dell'Anpi provinciale riunito per discutere dell'approvazione, prevista l'11 gennaio al Senato, del disegno di legge del Governo che equipara i reduci di Salò ai partigiani. Erano presenti anche il vice Andrea De Maria, il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini, numerosi sindaci della provincia e il senatore Walter Vitali. Nel suo intervento Draghetti ha condiviso a nome dell'amministrazione provinciale il profondo disagio espresso dall'Anpi per la proposta del Governo di equiparare i reduci di Salò ai partigiani. "Se fra due giorni il Senato dovesse approvare questo provvedimento - ha detto la Presidente - saremmo di fronte ad un fatto molto grave e dovremo mettere in atto iniziative per contrastarlo. La volontà di equiparare repubblichini e partigiani si basa su un malinteso senso di verità e pacificazione. Nelle nostre comunità - ha proseguito Draghetti - siamo invece ben consapevoli della necessità di conservare una memoria priva di ambiguità; anche per questo dobbiamo continuare a ricordare alle giovani generazioni che le radici della nostra democrazia sono nella Resistenza e nella lotta antifascista e da lì trovano fondamento i valori di libertà, democrazia, pace che hanno dato vita alla nostra Costituzione". Il direttivo dell'Anpi si è concluso con l'approvazione di un ordine del giorno, sottoscritto anche dall'amministrazione provinciale e dai Comuni presenti, nel quale si ribadisce la contrarietà e lo sdegno per questa iniziativa: il documento verrà inviato oggi stesso ai presidenti di Camera e Senato. Al termine i partecipanti si sono recati al sacrario dei caduti di piazza Maggiore per deporre una corona di fiori. Si allegano alcune foto dell'iniziativa: Foto 1: intervento Draghetti a Comitato Direttivo dell'Anpi provinciale. Foto 2 e 3: deposizione corona a Sacrario dei caduti in piazza Maggiore.