Comunicato stampa

07 maggio 2009 - Domani a Villanova l'inaugurazione del Museo della Civiltà Villanoviana


 
 
Domani, venerdì 8 maggio 2009, l'assessora provinciale alla Cultura, il sindaco di Castenaso, il soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna e il direttore dell'Istituto per i Beni artistici culturali e naturali dell'Emilia-Romagna inaugureranno alle 16.30, all'interno dell'ex fienile del "Predio Sant'Anna", a Villanova di Castenaso, il nuovo Museo della Civiltà Villanoviana (MuV). Il Museo, collocato nell'area di un podere già appartenuto al Conte Gozzadini, è stato realizzato dal Comune di Castenaso in collaborazione con la soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, l'Istituto per i Beni artistici culturali e naturali, l'Ufficio Istituti Culturali della Provincia di Bologna.

L'amministrazione provinciale ha collaborato alla realizzazione del progetto partecipando al tavolo tecnico e contribuendo all'allestimento attraverso un apposito stanziamento sul Piano Museale 2009 ex L.R.18/00. La struttura è stata realizzata come vero e proprio presidio archeologico e centro di divulgazione non solo per gli studiosi, ma soprattutto per i cittadini e i turisti, con l'intento di avvicinare il pubblico alla civiltà villanoviana, e diventare luogo di incontro per attività culturali e didattiche. Il Museo sorge, infatti, proprio nel luogo dove, fra il 1853 ed il 1856, il conte archeologo e filantropo Giovanni Gozzadini scoprì ed identificò le tracce della fase più antica della civiltà etrusca, sviluppatasi tra gli inizi del I millennio a. C. (Età del Ferro) e gli ultimi decenni dell'VIII secolo a. C., sino ad allora sconosciuta in Italia, a cui lo stesso Gozzadini decise di dare il nome internazionalmente noto di "Villanoviana", tramandato nella letteratura scientifica e nel sapere comune. Nel contesto dei ritrovamenti archeologici del territorio, gli oggetti esposti al MuV, rinvenuti recentemente a Marano di Castenaso grazie agli scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica, sono di grande rilevanza: costituiscono i corredi funebri di numerose tombe, sicuramente di aristocratici, vista la particolare ricchezza dei manufatti e la presenza di molti guerrieri. Di enorme pregio è la stele "delle spade" che non ha paragoni con le altre stele villanoviane ritrovate: raffigura un duello tra due guerrieri, ed è sovrastata da un leone e altre figure geometriche. Altri reperti archeologici dell'epoca villanoviana ritrovati in passato a Castenaso sono attualmente ospitati in diversi musei della provincia: il Museo Civico Archeologico di Bologna, il Museo Donini di San Lazzaro e il Museo Archeologico di Budrio.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 07-05-2009