Comunicato stampa

10 novembre 2006 - Domani Draghetti e Venturi con il premier Prodi all'inaugurazione del raddoppio ferroviario Bologna-Crevalcore sulla linea per il Brennero "Il Governo sostenga gli altri progetti di mobilità sostenibile per Bologna"


 
 
La presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, e il vice presidente con delega ai Trasporti, Giacomo Venturi, parteciperanno domani, sabato 11 novembre, all' inaugurazione ufficiale del raddoppio ferroviario tra Bologna-Crevalcore della linea che conduce a Verona e al Brennero; alla cerimonia parteciperà anche il presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi.
Il programma prevede la partenza alle 10.20 dalla Stazione centrale di un treno speciale che raggiungerà la stazione di Crevalcore alle 10.45. Dalle 11, al Parco Nord di Crevalcore, la cerimonia con i discorsi, tra gli altri, del sindaco, Valeria Rimondi, dell' assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, dell' amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, della presidente provinciale, Beatrice Draghetti, e del premier, Romano Prodi.
Per l'occasione, la presidente Draghetti e il vice presidente Venturi hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta: ''Il raddoppio della ferrovia Bologna-Verona è di importanza strategica per collegare Bologna all'Europa ed il suo completamento, previsto per il 2008, rafforzerà il ruolo strategico di Bologna quale nodo primario nel sistema trasportistico nazionale ed europeo.
L'accelerazione dei lavori - sia per il raddoppio della linea tra Bologna e Crevalcore, sia per l'installazione dei sistemi automatici per la sicurezza della marcia dei convogli (Scmt) - che è avvenuta all'indomani dell disastro ferroviario del 7 gennaio 2005, dimostra che la determinazione e la volontà possono portare al compimento di un'opera attesa da molto, troppo tempo.
La stessa determinazione dovrà essere perseguita per rinnovare la parte di parco mezzi circolante che non è ancora dotata dei sistemi per leggere il segnale''. ''Il potenziamento del sistema ferroviario è una priorità per l'ammodernamento del paese e per affermare un modello sostenibile di sviluppo - continuano Draghetti e Venturi -. Il trasporto ferroviario locale rappresenta una scelta strategica per risolvere i problemi della mobilità delle aree urbane, ed è la scelta che - con il Sfm - a Bologna abbiamo indicato come priorità per la riorganizzazione della mobilità metropolitana.
 Al presidente Prodi, che ringraziamo per la sua presenza, rinnoviamo la richiesta di guardare con attenzione ai progetti di infrastrutturazione per una mobilità sostenibile che in questi anni abbiamo sviluppato e che, compatibilmente con l'opera di risanamento dei conti pubblici intrapresa, dovranno trovare, nel concorso tra risorse pubbliche e private, tra governo nazionale e sistema delle autonomie, il modo per essere realizzati con tempi e modalità certe''.
Nel merito del raddoppio della Bologna-revalcore-Verona, il vice presidente con delega ai Trasporti, Venturi, aggiunge: ''L'innalzamento della capacità della linea, dagli attuali 80 treni/giorno a 240, e la riduzione del tempo di percorrenza da Verona a Bologna di 30 minuti, consentiranno di potenziare il servizio e avvicinarsi, progressivamente, al cadenzamento ai 30' previsto per il Servizio ferroviario metropolitano a regime.
Con le nuove corse da e per Bologna entrate in servizio il 16 settembre e con le due nuove corse che saranno introdotte dal 10 dicembre prossimo, abbiamo ottenuto un primo miglioramento del servizio per le migliaia di pendolari che si servono di quella linea, che è un pezzo importante del Sfm.
Si tratta di segnali positivi, ma ancora troppo contenuti e soprattutto in contraddizione con i disagi che molto spesso i pendolari sono costretti a subire; e che fanno sì che l'importantissima opera di raddoppio della linea ferroviaria non venga percepita come un reale miglioramento del servizio.
Dobbiamo infatti tuttora registrare troppo frequentemente ritardi, soppressione di treni, convogli con carrozze chiuse o con porte bloccate, o dal riscaldamento non funzionante.
Un'offerta di trasporto pubblico efficiente, puntuale, sicuro oltre che economico e qualitativamente competitivo rappresenta infatti, per gli Enti locali e per tutto il Paese, un obiettivo che dobbiamo e vogliamo perseguire, oltre che una sfida ed un modo per raggiungere un più alto grado di qualità ambientale e sociale dello sviluppo".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 28-07-2008