Comunicato stampa

03 novembre 2005 - Crisi agricoltura: il Consiglio aderisce all'unanimità alla manifestazione nazionale di Bologna dell'8 novembre. Approvato anche un ordine del giorno sulla crisi delle pesche


 
 
Il Consiglio provinciale aderisce alla manifestazione nazionale dell'8 novembre organizzata a Bologna da numerose associazioni di agricoltori (Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Copagri, Legacoop/agroalimentare, Agci/agricoltura) ed esprime anche il proprio sostegno alle iniziative della Coldiretti sulla sicurezza alimentare relative all'etichettatura e alle origini dei prodotti. Lo fa con un ordine del giorno presentato da tutti i capigruppo e approvato ieri all'unanimità. Nel documento si rilevano le difficoltà del settore negli ultimi due anni, in particolare per quanto riguarda la redditività, soprattutto per effetto della recente riforma della politica agricola comunitaria.
Il Consiglio provinciale condivide gli obiettivi volti a sostenere le politiche e gli interventi finalizzati alla difesa dei redditi degli agricoltori, al rilancio della competitività delle imprese agricole, alla riforma del fisco e della previdenza, alla tutela degli anziani che vivono nelle aree rurali assicurando loro adeguati servizi e assistenza.
Il documento invita infine tutto il mondo agricolo e le sue rappresentanze a costruire le intese necessarie per ritrovare la più ampia convergenza e unitarietà nelle azioni di sostegno allo sviluppo dell'agricoltura.
Sul difficile andamento del settore ortofrutticolo nell'estate 2005, in particolare sulla grave crisi della produzione di pesche, è stato approvato all'unanimità un altro ordine del giorno presentato dalla presidente della III Commissione consiliare attività produttive, agricoltura Anna Pariani. Nel documento si sollecita, tra l'altro, un ruolo forte dell'Italia al tavolo dell'Unione europea per realizzare una riforma dell'Ocm (Organizzazione comune dei mercati agricoli) dell'ortofrutta che non penalizzi gli agricoltori italiani; si chiede anche la realizzazione di accordi in sede Ue con i produttori del Mediterraneo per estendere una comune organizzazione di mercato, e di incentivare i controlli per gli ingressi di frutta dall'estero nonchè favorire un sistema di riconoscibilità e tracciabilità del prodotto che ne garantisca la qualità.
L'odg impegna l'amministrazione provinciale a promuovere, assieme alla Regione, accordi di filiera integrata tra produzione e territori per qualificare ulteriormente i nostri prodotti e realizzare una distribuzione maggiormente diffusa nella nostra rete commerciale e nella rete di ristorazione locale, valorizzando il prodotto locale fresco particolarmente nella ristorazione scolastica; impegna inoltre la Provincia a sollecitare e coordinare gli enti preposti ai controlli di qualità, in particolare alla tracciabilità dei prodotti, requisito fondamentale per la tutela e la sicurezza alimentare; infine, chiede di proseguire nell'azione di sostegno agli investimenti e alla riconversione dei settori maggiormente in crisi.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 19-05-2008