Preoccupazione per la tendenza alla proliferazione delle armi nucleari nel mondo e ferma condanna per il recente esperimento atomico compiuto dalla Corea del Nord sono stati espressi dal Consiglio provinciale che sull'argomento ha approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri Renato Ballotta (Ds), Alfredo Vigarani (Verdi), Giovanni Venturi (PdCi), Gabriele Zaniboni (Margherita) e Plinio Lenzi (IdV) e approvato con 18 voti favorevoli (Ds, Margherita, Verdi) 4 astenuti (FI e An) e 1 contrario (Rc). Sullo stesso argomento era stato presentato precedentemente da Forza Italia e Alleanza nazionale un ordine del giorno che è stato però respinto.
Il documento ritiene che l'esperimento atomico coreano "costituisca un grave elemento di minaccia alla pace nel mondo e in particolare nei paesi limitrofi, (quali Cina, Giappone, Corea del Sud, Russia) e concorda con la risoluzione di condanna assunta dall'assemblea generale delle Nazioni unite"; fa appello inoltre "al Governo Nord Coreano, affinché abbandoni immediatamente il proprio programma militare e ritorni al rispetto del trattato di non proliferazione nucleare".
L'odg giudica positivamente la ripresa del dialogo tra i paesi nell'area e auspica un rapido ritorno ai negoziati per attuare l'accordo sulla denuclearizzazione della penisola coreana e del sud asiatico. Considera infine "indispensabile il rilancio di una politica di disarmo nucleare partendo da un comportamento coerente soprattutto da parte degli Stati Uniti e delle grandi potenze nucleari."