Comunicato stampa

22 novembre 2006 - Contributi ai Comuni per la promozione di "Centri commerciali naturali". Pronta la graduatoria dei progetti


 
 
Alla Provincia di Bologna, ente erogatore dei contributi per il commercio previsti dalla Legge regionale 41 del 1997, sono pervenute dieci domande di finanziamento per l'attuazione di programmi di promozione e attivazione di "Centri commerciali naturali".
I progetti sono stati giudicati tutti ammissibili ai contributi, nella seguente graduatoria: Casalecchio di Reno, S.Pietro in Casale, Imola, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, S.Giorgio di Piano, S.Giovanni in Persiceto, Sasso Marconi, Lizzano in Belvedere. Affinché tutti i Comuni possano concretamente accedere al contributo, il finanziamento regionale a favore della Provincia, tuttora in fase di definizione, dovrebbe ammontare a circa a 1.800.000 euro, da ripartire in base alla graduatoria.
I progetti presentati riguardano la riqualificazione sia di singole attività (innovazioni nelle tecniche di vendita e nel servizio alla clientela; adeguamento di vetrine, arredamenti, insegne, formazione del personale e degli imprenditori), sia del territorio in cui queste operano (interventi sulla mobilità, con particolare attenzione a quella ciclopedonale, e sull'arredo urbano; servizi comuni per la logistica e per l'ottimizzazione della gestione dei rifiuti).
Obiettivo della Legge regionale è garantire sostegno a spazi commerciali omogenei, in aree urbane centrali, aree periferiche, centri urbani minori e frazioni, in un'ottica di valorizzazione delle attività economiche, dando priorità alle forme di innovazione dei prodotti e dei servizi offerti.
Con "Centri commerciali naturali" si intende un'aggregazione di negozi, pubblici esercizi, attività di servizio che sorgono nella stessa zona o nella stessa strada costituendo quindi una rete potenziale e quindi come soggetto di una politiche commerciale coordinata.
La realizzazione di "Centri commerciali naturali" è utile a promuovere la riqualificazione dei centri urbani e della rete distributiva al dettaglio, con positive ricadute sull'artigianato tradizionale e sul turismo oltre che sulle attività commerciali e sulla qualità urbana
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 30-07-2008