Comunicato stampa

20 marzo 2006 - Compagri di San Pietro in Casale: riapertura con migliorie ambientali


 
 

Burgin spiega gli interventi approvati dalla Conferenza dei servizi

La Conferenza dei servizi, coordinata dalla Provincia con la partecipazione di tutti gli Enti interessati, ha approvato nei giorni scorsi il progetto di adeguamento dell'impianto presentato dalla Compagri di San Pietro in Casale. Le modifiche impiantistiche che sono state concordate dovrebbero consentire all'azienda di compostaggio di svolgere la propria attività riducendo i cattivi odori emessi. L'azienda era stata oggetto di un'ordinanza del sindaco di chiusura. Nei giorni scorsi ha riaperto l'attività e dovrà ora adeguarsi alle prescrizioni della Conferenza dei servizi.
Sostanzialmente verrà potenziato il sistema di aspirazione e biofiltrazione delle arie esauste interne ai due locali di ricevimento e di lavorazione dei rifiuti. Il potenziamento, sarà realizzato entro fine maggio.
Anche dal punto di vista gestionale, la Conferenza dei servizi ha individuato alcune importanti misure: l'esclusione di alcune tipologie di prodotti quali scarti di pesce e uova, l'obbligo alla lavorazione entro la mattinata successiva al conferimento, il divieto di conferimento in caso di fermo improvviso dell'impianto. Inoltre verrà formalizzato un protocollo operativo di monitoraggio ambientale, coordinato dalla Provincia, che consentirà di integrare e qualificare quanto già individualmente stanno facendo l'Azienda, l'ARPA e l' AUSL.
 "Vogliamo che la Compagri torni a lavorare - ha dichiarato l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin - come in passato, senza danno per la qualità della vita degli abitanti di quella zona. Siamo convinti che nelle prossime settimane saranno realizzate migliorie importanti, che ci auguriamo possano essere davvero decisive. Vigileremo, insieme al Comune, per controllarne quotidianamente l'efficacia"
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-06-2008