Comunicato stampa

10 novembre 2006 - Bilancio 2007-2009: il Consiglio provinciale approva le linee di indirizzo


 
 
Il Consiglio provinciale ha approvato oggi, con 22 voti favorevoli (Ds, Margherita, Rc, IdV, PdCi) e 8 contrari (An e FI) le linee di indirizzo per la formazione del bilancio 2007-2009.
Il documento è stato illustrato dall'assessore al Bilancio della Provincia, Aleardo Benuzzi, che ha spiegato, tra l'altro, come il contesto nel quale è stato redatto "sia rappresentato dalla legge finanziaria ancora in via di approvazione in Parlamento (che non ha ancora recepito l'emendamento che prevede una riduzione dei vincoli per il raggiungimento del patto di stabilità).
Questa Finanziaria indica alcuni obiettivi di carattere generale (equità, risanamento, sviluppo) sui quali la Provincia di Bologna è d'accordo e, contemporaneamente, impone vincoli entro i quali ci si deve muovere che rappresentano, oggettivamente, un problema molto serio anche per la nostra amministrazione, che non dobbiamo nascondere per fini di parte".
Il metodo con cui è stato predisposto il documento è sintetizzato in quattro punti principali: coerenza con gli indirizzi di mandato; verifica dell'efficacia e dell'economicità dell'attività svolta; conferma della validità del bilancio partecipato e coinvolgimento del nuovo Circondario imolese. Relativamente al bilancio della Provincia, l'indirizzo è innanzitutto quello di perseguire la razionalizzazione della spesa corrente e il mantenimento di un livello di investimenti sostanzialmente allineato a quello degli anni precedenti, realizzando una politica di indebitamento compatibile con la capacità di restituzione e mantenendo all'attuale 3% il peso del debito sulle entrate correnti; verificando, infine, la strategicità delle società partecipate.
Alla voce entrare correnti è previsto il mantenimento dell'attuale livello di autonomia finanziaria (pari al 67,97% delle entrate correnti, il più alto della Regione Emilia-Romagna) quale garanzia per la realizzazione dei programmi dell'Ente; è prevista anche la verifica del livello di pressione tributaria attualmente in essere e l'adeguatezza della redditività del patrimonio immobiliare.
Anche la spesa in contro capitale sarà in linea con gli indirizzi strategici dell'Ente e sarà finalizzata a realizzare il programma di mandato. Per quanto riguarda la voce personale, tra l'altro, viene ribadita, nei limiti del possibile, la volontà di stabilizzare i lavoratori attualmente con contratti precari.
Sulle linee di predisposizione del bilancio sono stati presentati due ordini del giorno, uno della maggioranza e l'altro di Forza Italia e Alleanza nazionale. Nel documento della maggioranza si esprime "l'apprezzamento per il percorso di definizione degli indirizzi per la formulazione del bilancio 2007 - 2009 che avviene nel pieno rispetto dei compiti di proposta della Giunta e delle prerogative di indirizzo del Consiglio."
Si chiede inoltre che "vengano recepiti pienamente i contenuti dell'accordo politico del 10 ottobre scorso tra Governo e Enti locali, quale condizione per un adeguato coinvolgimento del sistema locale nell'azione per il risanamento e lo sviluppo del Paese".
L'odg è stato approvato con 22 voti favorevoli (Ds, Margherita, Rc, PdCi e IdV) e 8 contrari (FI e An), L'ordine del giorno dei gruppi di minoranza è stato invece respinto. Tra le richieste alla Giunta in esso contenute vi sono "l'istituzione del controllo strategico al fine di verificare la congruità e l'efficacia, nella fase attuativa, delle delibere assunte dall'Ente che rivestano un diretto interesse per la comunità provinciale" e di "non aumentare in alcun modo la pressione tributaria a carico dei cittadini".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 28-07-2008