L'evoluzione dell'ingegneria unita alla ricerca di forme belle sono la base della storia dell'automobile. La cultura del motore è strettamente legata nel nostro Paese a marchi famosi nel mondo, ma anche ad un tessuto particolare di piccole e medie aziende.
La passione per le auto d'epoca, con le sue implicazioni anche economiche è al centro del convegno "Auto d'epoca tra storia, passione ed economia".
Promosso dalla Provincia di Bologna, in collaborazione con il C.S.P. (Centro Studi Promoter) il convegno si svolgerà martedì 12 dicembre a partire dalle 15 nella Sala verde del Palazzo dei Congressi (Piazza Costituzione 5, Bologna).
Programma del convegno: Moderatore: Roberto Loi, presidente Autoclub storico italiano, Saluto: Gian Primo Quagliano, direttore Centro studi Promotor Intervengono: Francesco Amante, Scuderie Bologna, "L'arte e i motori" Andrea Bardi, PIMINET, "Posizionamento competitivo della filiera dell'auto in Emilia Romagna" Massimiliano Zanigni, Università Bologna, "Musei d'impresa: natura e problemi di controllo tra funzione economica e culturale" Mariano Cantori, CNA, "Il ruolo degli operatori dell'assistenza nella sviluppo della filiera dell'autoveicolo in Emilia Romagna'' Agostino Benassi, Confartigianato, "La valorizzazione dell'esperienza artigiana fra passato e futuro " Conclusioni: Pamela Meier, assessore alle Attività produttive della Provincia di Bologna