Il Consiglio ha approvato nella seduta di ieri con 26 voti a favore (Pd, Sd, Verdi, Pdci, Misto, Idv e Rc) e 6 contrari (Fi-Pdl, An-Pdl) lo schema di Accordo territoriale tra la Provincia e il Comune di Bologna che contempla la possibilità di insediamenti commerciali di "rango provinciale" nell'area Caab ex Asam. L'Accordo, che coinvolge anche i Comuni di Castenaso e Granarolo, fa seguito all'approvazione del nuovo Piano del Commercio che prevede insediamenti nell'area Caab - Ex Asam.
La Provincia con il proprio Piano territoriale (Ptcp) ha individuato i "poli funzionali", ossia gli ambiti specializzati che ospitano grandi funzioni metropolitane economiche, culturali, sportive e/o ricreative, suscettibili di sviluppo. Per concertare gli assetti territoriali conseguenti a tali sviluppi e mitigare gli impatti ambientali, lo strumento adottato è quello degli Accordi territoriali sovracomunali.
Questo Accordo ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo del Polo funzionale "a marcata caratterizzazione commerciale" dell'area Caab - Ex Asam, e si rende necessario per poter attuare il Piano del commercio, collocandosi nella più ampia cornice della pianificazione territoriale, dello sviluppo del sistema della mobilità e dei trasporti pubblici nella zona.
Il dimensionamento massimo delle attività che si potranno insediare nell'area è di poco superiore ai 100 mila metri quadri, per un centro commerciale con superficie di vendita massima di 14.500 metri quadri, di cui 4.499 per struttura alimentare.
Grande soddisfazione per l'Accordo e per questa "nuova possibilità di sviluppo e qualificazione del territorio" è stata espressa dal vice presidente Giacomo Venturi, che sottolinea anche come "questo atto sia la dimostrazione concreta della credibilità attuativa del Piano del commercio".