Comunicato stampa

15 novembre 2010 - Approvato il primo "Piano provinciale per la diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari"


 
 

La Giunta provinciale ha approvato il "Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari". Si tratta del primo piano in materia, ed è stato elaborato in collaborazione con i Comuni del territorio nell'ambito delle attività del Tavolo Interistituzionale appositamente istituito, composto dai referenti di Provincia, Prefettura, Questura, Ufficio Scolastico Regionale, Comuni, Centri Territoriali per l'Educazione degli Adulti e CD/Lei (Centro di Documentazione/Laboratorio per l'Educazione Interculturale) del Comune di Bologna.


Il Piano segue l'attuazione dell'accordo sottoscritto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dalla Regione Emilia-Romagna, che successivamente ha deliberato la realizzazione di "Piani territoriali provinciali di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari" individuando nelle Province gli enti referenti della progettazione e dell'attuazione degli interventi per un importo complessivo di circa 90 mila euro: circa 70 mila saranno ripartiti fra i 7 Comuni capodistretto (Bologna, Pianura Ovest, Pianura Est, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena, Vergato, Imola) dove finanzieranno complessivamente 35 corsi di lingua italiana di vari livelli e 2 di educazione civica.


Secondo la recente normativa che, in applicazione della L. 94/2009, ha introdotto il Permesso di Soggiorno a punti per i cittadini che richiedono la carta di soggiorno CE, oggi la conoscenza della lingua italiana è condizione indispensabile per la permanenza legale sul territorio nazionale. Per acquisire i punti previsti dall'Accordo di Integrazione, il cittadino straniero deve infatti dimostrare di possedere conoscenze di base della lingua e della cultura civica del nostro paese. Il livello di conoscenza dell'italiano può essere documentato da attestati rilasciati dai soggetti, pubblici e privati, attivi nell'insegnamento di lingua ed educazione civica alla cittadinanza straniera. Nel territorio della provincia di Bologna il panorama dei soggetti che erogano corsi di italiano per cittadini stranieri comprende, oltre al mondo della scuola, anche diverse realtà rivolte prevalentemente agli adulti: Centri Territoriali Permanenti, enti Istituzionali e/o di formazione professionale, associazioni di volontariato, di promozione sociale e di categoria, cooperative sociali, scuole private.


Con il Piano approvato, la Provincia di Bologna intende valorizzare questa pluralità di esperienze e competenze, offrendo sostegno e orientamento all'introduzione dei cambiamenti indotti dalla normativa. Obiettivi specifici della proposta programmatica sono: individuare modalità di raccordo interistituzionale; consolidare e qualificare l'offerta formativa; renderla il più possibile funzionale alle recenti disposizioni normative; offrire opportunità di formazione ed aggiornamento agli insegnanti di lingua italiana; valorizzare il ruolo dei docenti volontari che operano nel privato sociale; valorizzare le competenze ed il ruolo dei Centri Territoriali per l'Educazione degli Adulti, in particolare sul tema delle certificazioni. A partire dalle specificità di ciascuno, per favorire l'acquisizione dei crediti, si intende individuare spazi di lavoro basati su metodi comuni, così da agevolare il cittadino che accede ai corsi e offrirgli continuità fra le diverse proposte formative. Fra gli interventi previsti: percorsi di formazione e aggiornamento rivolti agli insegnanti, azioni informative sulla spendibilità della certificazione con mappatura e pubblicizzazione dell'offerta formativa; rilevazione/analisi del bisogno formativo dei cittadini stranieri e delle necessità di qualificazione dell'offerta.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-11-2010