Comunicato stampa

17 dicembre 2012 - Appalti pubblici e inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio, approvate in Conferenza Metropolitana le linee di indirizzo


 
 

Facilitare l'inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio attraverso gli appalti pubblici è l'obiettivo principale delle "Linee di indirizzo" approvate oggi in Conferenza Metropolitana. Con questo documento le Amministrazioni pubbliche intendono valorizzare la cooperazione sociale di tipo B e, al contempo, promuovere la responsabilità sociale d'impresa attraverso l'introduzione di clausole sociali negli appalti.

Secondo le Linee di indirizzo le amministrazioni si impegnano a destinare all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate almeno il 5% degli importi complessivi annui di affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi, impegno da confermare annualmente in sede di approvazione del Peg (Piano esecutivo di gestione). Il documento prevede le procedure di affidamento sia per contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria (convenzioni con cooperative di tipo B), che relativi ad importi superiori a tale soglia (inserimento di clausole sociali negli appalti), le procedure e i criteri di valutazione delle offerte e un sistema di monitoraggio e controllo al fine di verificare la correttezza  da parte delle cooperative o delle aziende affidatarie.

 

Dopo il passaggio di oggi in Conferenza Metropolitana il documento approderà in Consiglio provinciale e nei singoli Comuni con l'obiettivo, come auspicato anche dall'assessore provinciale alla Sanità e sociale Giuliano Barigazzi, di adottare il Regolamento attuativo già a febbraio.

Il progetto è nato nell'ambito del Cantiere per il contrasto alla vulnerabilità sociale visto anche l'aggravarsi della condizione di fragilità occupazionale che oggi colpisce fasce sempre più ampie della popolazione: lavoratori ultra cinquantenni, disoccupati di lungo periodo, adulti soli con figli a carico.

“Gli enti locali – hanno sottolineato gli assessori Giuliano Barigazzi e Amelia Frascaroli - sono chiamati da un lato a promuovere la responsabilità sociale d'impresa delle aziende del territorio e dall'altro ad agire in modo diretto dando un chiaro indirizzo sociale alla spesa pubblica”.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-12-2012