Il Consiglio provinciale è allarmato dai dati provenienti dalle scuole del nostro territorio, che prevedono, per l'anno scolastico 2008/2009: nella scuola di infanzia quattordici sezioni senza copertura dell'insegnante per l'attività pomeridiana e due sezioni senza copertura per la mattina; nella scuola primaria, a fronte di oltre mille alunni in più rispetto al passato anno scolastico, 120 insegnanti in meno di inglese; nella scuola media, 52 posti in meno per la seconda lingua straniera.
Contro queste gravi carenze di organizzazione si è espresso il Consiglio in un ordine del giorno presentato dai consiglieri Gaetano Mattioli e Fabrizio Castellari (Pd), Sergio Spina (Rc), Giovanni Venturi (PdCi) e Alfredo Vigarani (Verdi) e approvato ieri dal Consiglio con 22 voti favorevoli (Pd, Sd, Rc, Verdi, PdCi) e 4 contrari (FI). Il documento contesta inoltre i contenuti del decreto firmato dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che "abolisce l'organizzazione della scuola primaria a tempo pieno e a modulo", con una forte riduzione della copertura oraria, scaricando così sugli enti locali "i costi per realizzare un sistema formativo adeguato alle necessità delle giovani generazioni, e mettendo in difficoltà le famiglie, in particolare le meno abbienti".
Per questi e altri motivi, l'odg invita la Giunta "ad avviare tutte le iniziative ritenute necessarie per garantire, attraverso la certezza degli organici richiesti, un sereno inizio di anno scolastico". Chiede inoltre di "attivare un serio e aperto confronto con il mondo della ricerca e dell'Università, con le organizzazioni professionali degli insegnanti, con le organizzazioni sindacali e con gli Enti locali sulle azioni da intraprendere per qualificare il sistema scolastico pubblico ed individuare provvedimenti organizzativi conseguenti".