Sono aperte sino al 26 luglio le iscrizioni per partecipare all'edizione 2013 del 'Premio Diana Sabbi'.
Istituito dalla Provincia di Bologna nel 2005, in collaborazione con Università di Bologna e ANPI-Bologna, il premio ha l'obiettivo di dare risalto alla storia delle donne, dei movimenti, delle resistenze e dei modelli femminili in età contemporanea, con particolare riferimento alla 2° guerra mondiale e alla lotta per la Liberazione. E' intitolato a Diana Sabbi (Pianoro, 1922–2005), decorata con la medaglia d'argento al valor militare per essersi distinta in azioni di particolare valore e coraggio durante la Resistenza.
Possono partecipare, presentando la propria tesi, tutti i cittadini e cittadine italiani laureati negli atenei del nostro Paese entro il 26 luglio 2013. Al vincitore o alla vincitrice andrà il premio di 1.000 euro.
Nel 2012 il riconoscimento è stato assegnato ex-aequo alle dottoresse Anna Frisone, per la tesi Per una storia del femminismo sindacale. Le 150 ore delle donne: il caso di Reggio Emilia; Ilenia Carrone, per la tesi La trasmissione della memoria della Resistenza. Il racconto dei figli e delle figlie delle partigiane di Carpi; e Vivianne Lara Letizia Pellacani per la tesi Case di tolleranza e sistema penale: dall’abolizionismo della legge Merlin al regolamentarismo dei comuni olandesi.
“Insieme ad ANPI e Università anche quest'anno – commenta Gabriella Montera, assessore alle Pari opportunità – ci siamo impegnati per dare seguito a questo premio che punta a tenere viva la memoria del contributo che le donne hanno dato alla Resistenza e alla Liberazione del Paese e, più in generale, vuole valorizzare i movimenti e le battaglie delle donne per l'affermazione dei diritti e l'emancipazione”.
Ulteriori informazioni e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www.provincia.bologna.it/pariopportunita.