Comunicato stampa

30 giugno 2010 - Ambito produttivo "Z.I. Cento di Budrio". Approvato in Consiglio lo schema di Accordo territoriale


 
 

Il Consiglio provinciale ha approvato lunedì scorso l'Accordo territoriale per lo sviluppo commerciale dell'Ambito produttivo sovracomunale "Z.I. Cento di Budrio", con particolare riferimento all'assetto funzionale e urbanistico dell'area, al dimensionamento complessivo e alle caratteristiche insediative delle tipologie commerciali, alla sostenibilità territoriale, infrastrutturale e alla definizione degli interventi per la qualificazione energetico-ambientale delle nuove strutture commerciali.
Lo schema di Accordo Territoriale tra la Provincia di Bologna, il Comune di Budrio e l'Unione dei Comuni Terre di Pianura, è stato approvato con i voti favorevoli (27) di tutti i gruppi consiliari ad eccezione dell'Udc che si è astenuto.
La Provincia di Bologna ha individuato - d'intesa con i Comuni interessati e in coerenza con gli indirizzi del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) - gli ambiti specializzati per le attività produttive di rilievo sovracomunale, caratterizzati da effetti sociali, territoriali ed ambientali che interessano più Comuni. Per l'insediamento in questione, secondo l'Accordo territoriale dell'Associazione Terre di Pianura e il Psc del Comune di Budrio, è possibile uno sviluppo prevalentemente per funzioni manifatturiere e logistiche.
L'area si sviluppa interamente nel comune di Budrio, a sud del capoluogo e ha una superficie di 98 ettari, l'accordo definisce due successive fasi di sviluppo: una di circa 40 ettari realizzabili ad ovest del vecchio tracciato della strada Zenzalino, e una seconda di 20 ettari all'interno del tracciato della nuova Zenzalino.
L'accordo prevede anche per l'area "Z.I. Cento di Budrio" il raggiungimento delle condizioni e delle prestazioni previste per le Aree commerciali ecologicamente attrezzate e interventi per migliorare l'accessibilità con riferimento al trasporto pubblico, privato e alla mobilità ciclo pedonale.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 30-06-2010