Comunicato stampa

11 febbraio 2005 - Allarme smog e limitazione del traffico deciso dai Comuni: dichiarazione dell'assessore all'ambiente, Emanuele Burgin


 
 
"Bisogna riconoscere come la prima applicazione dell'accordo concluso fra i 12 Comuni delle aree urbane di Bologna ed Imola per il blocco del traffico di domenica si stia rivelando più faticosa ed anche disordinata del previsto. E' assolutamente evidente che nell'adottare questo tipo di provvedimenti dobbiamo porci un obiettivo di trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini, e dobbiamo ammettere che questa volta quest'obiettivo non è stato raggiunto nel modo più efficace. La settimana prossima promuoverò un nuovo incontro con i Comuni interessati, perché tutte le ragioni e le singole specificità possono essere legittime, ma è opportuno che vengano chiarite prima e nelle sedi opportune. Senza fare drammi, dobbiamo vedere questo blocco come il primo passo di una corresponsabilizzazione di tutti i Comuni delle aree urbane di Bologna ed Imola, sapendo però ad essi dovranno seguirne altri, più fermi e più chiari.
A chi dice che il blocco del traffico non serve a nulla, richiamo gli Accordi di Programma promossi dalla Regione in questi anni. Essi hanno contemplato misure strutturali (adeguamento tecnologico del trasporto pubblico, promozione dell'intermodalità, piste ciclabili, incentivi per i carburanti alternativi, etc) e possibilità di provvedimenti emergenziali, come la circolazione a targhe alterne e gli eventuali blocchi del traffico come quello - seppur limitato - predisposto per domenica nei 12 Comuni.
 Il risultato di questi accordi sta nel livello delle PM10, la cui media annua alla centralina di Porta San Felice era di 70 microgrammi/mc nel 1999 ed è scesa fino ai 40 del 2004. Insomma, con un agire da alcuni tanto disprezzato e vituperato, in questi anni abbiamo quasi dimezzato il livello di PM10 nella nostra area urbana. E' nostra ferma intenzione proseguire su questa strada, nella consapevolezza che le PM10 e gli altri inquinanti dell'aria non sono una nostra invenzione ma un reale, serissimo problema per la salute di tutti noi."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 08-02-2008