Comunicato stampa

20 luglio 2006 - Al via da oggi la campagna contro gli incendi nei boschi. La Provincia attiva un servizio di avvistamento


 
 
In concomitanza con la dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi da parte della Regione Emilia-Romagna, che scatta oggi e si protrarrà fino al 28 di agosto, sabato 22 luglio verrà attivato un Servizio di avvistamento incendi boschivi predisposto dall'Ufficio di protezione civile della Provincia e dalla Consulta provinciale del volontariato.
Il servizio sarà attivo tutti i fine settimana, ferragosto compreso, e si concluderà domenica 17 settembre. Sono previsti 17 punti di avvistamento e due automezzi itineranti per la verifica delle segnalazioni in collegamento con la sede della Consulta di "Villa Tamba" a Bologna, dove opererà un cartografo. La centrale di Villa Tamba sarà in contatto continuo con il Coordinamento provinciale del Corpo Forestale e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ai sensi del modello di intervento e di comunicazioni previsto nel Piano provinciale di emergenza incendi boschivi vigente e nel protocollo d'Intesa sottoscritto anche con la Prefettura di Bologna.
L'Ufficio provinciale di protezione civile raccomanda a tutti i frequentatori dei boschi la massima attenzione e cautela e ricorda che in caso di avvistamento di un incendio è necessario telefonare immediatamente al 1515 del Corpo Forestale dello Stato o al 115 dei Vigili del Fuoco fornendo informazioni precise sulla località interessata. Si ricorda inoltre che in questo periodo l'accensione dei fuochi è permessa esclusivamente su appositi bracieri o focolai in aree appositamente attrezzate, previa adozione delle necessarie cautele, con l'obbligo di riparare il focolare in modo da impedire la dispersione della brace e delle scintille, custodire il fuoco e spegnerlo completamente prima di abbandonarlo.
Occorre prestare anche la massima attenzione verso tutti quei comportamenti che possono causare un incendio, come gettare fuori da un'auto in corsa un mozzicone di sigaretta acceso o parcheggiare l'auto vicino all'erba secca con la marmitta ancora calda.
Per chi causa un incendio è prevista la reclusione da quattro a dieci anni in caso di dolo, da uno a cinque anni in caso di colpa e sono previste sanzioni amministrative da 1.000 a 10.000 euro.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 07-07-2008