“Esprimo ferma condanna per l’aggressione a Sourakhata Dioubate avvenuta a Pieve di Cento. Conosco questa persona, sua moglie, con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni, e la sua famiglia.
Voglio esprimere vicinanza e solidarietà, a nome di tutta la Provincia, a loro e a quanti sono vittime di queste assurde violenze e spero che questi tristissimi episodi possano almeno spronare tutti noi, cittadini, a tenere alta la guardia ogni giorno contro un razzismo violento che – purtroppo – non è affatto sconfitto”.