Comunicato stampa

19 luglio 2010 - Abolizione del limite di 20 alunni per classe in presenza di ragazzi disabili


 
 

Replica dell'assessore provinciale alla Scuola, formazione e lavoro Giuseppe De Biasi al responsabile bolognese Istruzione e scuola Mulazzani del Pdl
"Altro che falso allarmismo. La marcia indietro del Governo sull'azzeramento del limite di 20 alunni per classe in presenza di un disabile si giustifica proprio con l'immediata mobilitazione dell'opposizione e delle associazioni di settore.
Mulazzani sembra dimenticare che l'emendamento alla manovra sia stato proposto in commissione proprio da due senatori del suo stesso partito, i pidiellini Esposito e Latronico e non certo dall'Italia dei Valori o dal PD.
E che a fronte delle sollecitazioni di parte politica, istituzionali e di alcune associazioni del settore come Fish e Fand,  sia stato poi ritirato.
Mulazzani inverte quindi causa ed effetto ed anziché comprendere il significato attacca quei soggetti istituzionali che denunciando la fragilità di un sistema scolastico, già malridotto da tagli e ridimensionamenti, si permettono di sottolineare il diritto di garantire il rispetto educativo nei confronti di soggetti deboli già duramente colpiti, negli organici del sostegno come nelle possibilità d'integrazione all'interno dei gruppi classe, dalla riforma Gelmini.
L'affollamento delle classi rappresenta una diminuzione della potenzialità di apprendimento e di relazione per qualsiasi studente e tutelare l'inclusione scolastica degli alunni disabili ci sembra un atto doveroso di civiltà educativa".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 19-07-2010