Comunicato stampa

28 maggio 2008 - Abolizione Ici, Enti locali preoccupati per le compensazioni


 
 

Il Consiglio approva un odg per chiedere un riordino dell'imposizione fiscale

L'abolizione dell'Ici e la preoccupazione sugli effetti che tale provvedimento avrà sui bilanci dei Comuni sono oggetto di un ordine del giorno approvato ieri pomeriggio dal Consiglio provinciale. Il documento, presentato dai presidenti dei gruppi Pd, Gabriele Zaniboni e Pdci, Giovanni Venturi, valuta che "la soppressione dell'Ici, in assenza di un organico riassetto della finanza locale, rappresenti un provvedimento punitivo nei confronti degli Enti locali non coerente con il principio del federalismo fiscale" e auspica quindi "l'apertura di un confronto Governo-Enti locali finalizzato al complessivo riordino della imposizione fiscale nazionale e locale imperniato su una maggiore corrispondenza fra territori e ricchezza prodotta in un quadro che salvaguardi i principi di equità e solidarietà".

L'ordine del giorno, approvato con 21 voti a favore (Pd, Pdci, Sd, Idv, Prc, Verdi) e 8 contrari (An-PdL, FI-PdL, GdL), prende atto che i sindaci della provincia, nel corso dell'ultima seduta della conferenza metropolitana "pur valutando positivamente il beneficio sui redditi delle persone e delle famiglie hanno espresso preoccupazione circa gli effetti sui bilanci dei Comuni derivanti dall'abolizione dell'unica imposta locale attualmente esistente". Dal momento che il decreto del Governo Berlusconi non definisce una data per i trasferimenti compensativi, si potrebbero verificare difficoltà nella situazione di cassa dei Comuni "con inevitabili ricorsi di anticipazione di cassa e conseguenti oneri sulla parte corrente dei bilanci".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 28-05-2008