Comunicato stampa

22 settembre 2010 - A 291 imprese agricole bolognesi 30 milioni di euro per i progetti di filiera


 
 

30 milioni di euro, pari a un quarto delle risorse a disposizione a livello regionale (124 milioni) per la realizzazione dei progetti di filiera (ossia relativi alla catena delle attività comprese tra la produzione e la vendita dei prodotti agricoli e agroalimentari), andranno a 291 imprese agricole del territorio bolognese. Le aziende beneficiarie, inserite nella graduatoria approvata dalla Regione Emilia-Romagna nello scorso luglio, stanno ricevendo in questi giorni dalla Provincia di Bologna le comunicazioni relative all'approvazione dei progetti. Complessivamente, i progetti in cantiere interessano 44 comuni della provincia su 60. La maggior parte degli interventi ammessi riguarderà l'ammodernamento delle imprese agricole (155 domande finanziate) e la formazione\informazione (112 domande).


I principali comparti coinvolti sono l'ortofrutta, i cereali, le patate, il vitivinicolo e il lattiero-caseario. «Gli imprenditori agricoli del nostro territorio - ha dichiarato l'assessore provinciale all'Agricoltura, Gabriella Montera - si sono dimostrati tra i più pronti a cogliere l'opportunità offerta dai progetti di filiera. Ritengo che questo strumento sia importante perché crea una maggiore integrazione tra le varie componenti imprenditoriali, ottimizza la spesa, contenendo gli investimenti individuali, e aiuta a superare le difficoltà organizzative del nostro sistema agroalimentare». Le filiere inoltre al centro di un nuovo strumento operativo previsto dal Piano di Sviluppo Rurale. Favorendo i processi di riorganizzazione e stimolando l'aggregazione tra produttori e operatori economici, l'obiettivo è garantire da un lato una miglior redistribuzione del valore agli anelli più deboli della filiera (quelli relativi alla produzione) e, dall'altro, assicurare standard qualitativi certi, relativi alla commercializzazione del prodotto, agli anelli più forti.


In pratica, più aziende si accordano per proporre un insieme coordinato ed organico di operazioni ed interventi, riferibili anche a più misure ed azioni del PSR. Ciascun progetto è promosso da un'azienda capofila e coinvolge, con obblighi e responsabilità diverse, altre imprese che operano in segmenti diversi della stessa filiera. (Per fare un esempio, uno dei progetti ammessi, riguardante l'ortofrutta, coinvolge ben 63 aziende.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 22-09-2010