Duecento immagini per rappresentare uno spaccato delle tensioni e degli avvenimenti vissuti da Bologna e dall'intero Paese a partire dal 1973 con la censura-processo al film "Ultimo tango a Parigi" e il golpe cileno, passando attraverso le lotte e le manifestazioni di piazza del 1977 arrivando infine al 1978 con l'omicidio Moro.
E' l'obiettivo della mostra "Gli anni di marzo" che verrà inaugurata venerdì prossimo in Galleria d'Accursio a Bologna e che rappresenta un racconto a più voci dei fotografi bolognesi che all'epoca dei fatti hanno documentato le vicende sia dall'interno del movimento, sia lavorando per i giornali cittadini e le istituzioni.
Per presentare la mostra - organizzata dall'Unione fotografi organizzati e dall'Associazione Fotoviva, con il patrocinio anche della Provincia di Bologna - è convocata una conferenza stampa per domani giovedì 21 febbraio, alle ore 12.00, nella sala Rossa di palazzo Malvezzi, via Zamboni, 13 - Bologna.
Interverranno: Simona Lembi, assessora alla Cultura della Provincia di Bologna Alberto Ronchi, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Angelo Guglielmi, assessore alla Cultura del Comune di Bologna Luciano Nadalini, associazione Unione fotografi organizzati (UFO)