Dopo l’analisi dei dati delle iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2021/22, la Città metropolitana è in grado di soddisfare le richieste di spazi con un impegno di 1,4 milioni di euro sul 2021.
Questi gli interventi previsti:
Liceo Artistico Arcangeli: riqualificazione spazi interni per ottenere 4 aule in più e nuovi spazi in via Cartoleria. Costo previsto 110.000 euro
Nuovi Moduli in bioedilizia (dimensione di ogni singola aula 60m2), costo previsto circa 500.000 euro di cui:
“Con questo piano di interventi – sottolinea Daniele Ruscigno, consigliere delegato alla Scuola – siamo in grado di soddisfare le preferenze espresse dalle famiglie e da studentesse e studenti per il prossimo anno scolastico. In cinque giorni, grazie al dialogo con i dirigenti scolastici e l'Ufficio Scolastico, che ringrazio, e all’importante lavoro dei dirigenti e dei tecnici della Città metropolitana, siamo riusciti a dare le risposte rispetto soprattutto al boom di iscrizioni al liceo artistico e all'indirizzo scientifico scienze applicate. In questo senso si è anche definito in via strutturale l'assegnazione del nuovo Polo Dinamico al liceo Copernico e al liceo Sabin che potranno strutturare l'offerta in futuro, eliminando i cronici problemi di spazio.
L’attenzione e l’impegno verso la scuola sono una nostra assoluta priorità, la Città metropolitana ha avviato diversi milioni di euro di investimenti strutturali tra cui i lavori per il nuovo Polo Dinamico, in corso, e l'ampliamento del Salvemini, del Majorana e la nuova scuola e palestra per le Aldrovandi Rubbiani, per citarne solo alcuni. Nella programmazione di quest'anno inoltre sarà inserito l'ampliamento del Da Vinci, la realizzazione della nuova palestra del Polo Dinamico. È di fondamentale importanza mantenere – prosegue Ruscigno - questa capacità di programmazione: in questi ultimi anni, siamo riusciti a programmare il raggiungimento del 100% dei Certificati prevenzione incendi-CPI (partivamo da meno del 50%), interventi di miglioramento sismico e nuovi spazi.
Sono ottimista anche perché le prime parole del Presidente incaricato Draghi confermano tra le priorità di investimento la scuola: per Bologna mantenere questo livello di svolta radicale del patrimonio scolastico significare disporre di circa 15 milioni di euro all'anno destinati alle scuole (che parametrati su livello nazionale diventano 1 miliardo all'anno), mi pare il minimo per uno Stato che voglia investire davvero sul futuro delle nostre ragazze e ragazze".