Impresa: accordo innovativo con istituzioni e rappresentanze di categoria

Quale risposta le imprese, le organizzazioni sindacali e le istituzioni possono dare nel nostro territorio per salvaguardare l'occupazione, il tessuto produttivo e scommettere sulla ripresa?
Dalla importante esperienza di confronto maturata intorno al Tavolo di Salvaguardia - dal quale sono transitate 290 imprese della provincia di Bologna - è nato un accordo,  innovativo e di rilevanza strategica come risposta alla crisi occupazionale, realizzato in stretto raccordo con il territorio, sottoscritto il 28 dicembre da Dismeco Srl, organizzazioni sindacali e rappresentanze dei lavoratori, Unindustria, Comune di Marzabotto e Provincia di Bologna.

L'accordo, presentato a palazzo Malvezzi, è importante per il territorio di Marzabotto anche dal punto di vista occupazionale. Va ricordato, infatti, che nella Valle del Reno, negli ultimi anni, hanno cessato la loro attività 3 cartiere: la Burgo, la Reno de' Medici e la Cartiera del Maglio, che fino a 10 anni fa occupavano complessivamente circa 500 persone.

Il Borgo Ecologico

Dallo scorso 26 novembre, nell'ambito della ex cartiera Burgo, ha avviato l'attività una nuova azienda, la Dismeco Srl, che ha acquisito una porzione dell'area dismessa dalla cartiera dopo la cessazione dell'attività nel 2007, per realizzarvi il progetto di uno stabilimento di recupero e valorizzazione di rifiuti RAEE (elettrici, elettronici e informatici), dando vita al "Borgo Ecologico".

In questo insediamento l'azienda intende perseguire un approccio innovativo al delicato tema dello smaltimento rifiuti, prefigurando un'attività in espansione per la quale si auspica un aumento dei livelli occupazionali, che potrebbe consentire l'assunzione di parte del personale proveniente dalla cartiera Burgo.

Il progetto Dismeco prevede ampie possibilità di sviluppo e implementazione dell'attività di recupero, affiancando un'attività di ricerca sui materiali, in collaborazione con l'Università di Goteborg, e iniziative didattiche rivolte al territorio sui temi del riciclo e della sostenibilità ambientale.
Il progetto, oltre a essere innovativo per complessità e completezza, si inserisce nella direzione auspicata dalle Istituzioni e dalle parti sociali di riconversione "eco-sostenibile" dell'economia del territorio.

Nell'ambito dell'Accordo, la Provincia si impegna ad attivare percorsi formativi di riconversione dei lavoratori per garantire le professionalità richieste dall'azienda.

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