A Molinella cinque "crumiri" morti a seguito delle violente lotte agrarie

 
Dal sito http://www.duecaffe.it
 
 

Il 5 ottobre 1914 a Guarda di Molinella avviene un gravissimo fatto di sangue a conclusione delle violente lotte agrarie che si erano protratte per tutta l'estate. Un gruppo di "crumiri" viene assalito da centinaia di braccianti e mezzadri in sciopero: sul terreno restano 5 morti e diversi feriti. Gli agrari sono costretti a fuggire. Nelle ore successive 3.000 militari mettono Molinella in stato d'assedio ed effettuano numerosi arresti. Il sindaco Massarenti, accusato come mandante dell'eccidio, riesce a fuggire nella Repubblica di San Marino, assieme ad alcuni sindacalisti. I 56 lavoratori rinviati a giudizio sono confinati sull'isola di Capraia. Ritorneranno assieme a Massarenti a Molinella solo nel 1919, a seguito di un'amnistia.