Comunicato stampa

"Svasamento Bacino di Pavana, disagio ecologico di incalcolabili proporzioni, chi ha sbagliato deve pagare"

 

“Le operazioni di svaso della diga Enel di Pavana posta sul fiume Limentra, al confine tra le due regioni Emilia e Toscana, si sono concluse cagionando però una situazione dI disagio ecologico di incalcolabili proporzioni e di inaudita portata: il fango ha ucciso quintali di pesce pregiato, compromesso l’ecosistema e non si conoscono oggi le condizioni dell’alveo a valle. Pare infatti come nella fase conclusiva dello svuotamento, il cedimento di materiale sovrastante limitrofo, ha comportato la necessità di mantenere la completa apertura dello scarico di fondo della diga.
Tale situazione ha comportato la fuoriuscita di sedimento lungo l’alveo a valle della diga stessa con tutti i danni conseguenti.
Ad aggravare la situazione sicuramente il fatto che questo tratto fluviale non è nuovo a simili episodi: già negli anni 1993 e 1997 si verificarono disastri di questo tipo e sempre per il medesimo genere di operazione.
Ci chiediamo oggi perché quindi sia accaduto di nuovo un simile disastro e per quale motivo chi di dovere, non si sia preoccupato di salvaguardare l'ambiente del fiume prima di aprire la diga, ci chiediamo per quale ragione non si sia provveduto a spostare i pesci presenti nell'invaso in altri corsi di acqua, così come è avvenuto in occasione dello svuotamento di altri bacini.
Ci interroghiamo inoltre su come, chi verrà ritenuto responsabile, possa risarcire il danno causato all'intero ecosistema, su quali provvedimenti si intenderanno assumere, ciascuno per quanto di propria competenza, nei confronti di chi, all'uopo preposto, non ha assunto tutte le dovute precauzioni ambientali, se e come si intenda infine intervenire per provvedere all'eliminazione dei pesci morti, al fine di scongiurare il rischio che un danno ambientale gravissimo possa eventualmente divenire veicolo di infezioni per i cittadini.
Questi i temi che saranno oggetto in primis di un’interrogazione parlamentare urgente e di ulteriori a livello regionale, della Città metropolitana e del Comune di Alto Reno Terme.
Lo dichiarano:
Marta Evangelisti Consigliere della Città metropolitana di Bologna e di Alto Reno Terme
On Galeazzo Bignami FDI
Marco Lisei Consigliere Regionale FDI


Data ultimo aggiornamento: 30-07-2020