Comunicato stampa

Le modifiche allo statuto del CAAB scpa accendono la polemica in Consiglio metropolitano. A sollevare la questione è Marta Evangelisti, consigliera di Uniti per l'Alternativa, il cui gruppo aveva già votato in modo contrario perché non era stata data la possibilità di formulare emendamenti. "In Comune a Bologna invece è andata diversamente - spiega Evangelisti -. A seguito di due commissioni di approfondimento è stato modificato l'articolo 7 dello Statuto ed è stato approvato un ordine del giorno con il quale si auspicava la firma di un patto parasociale al fine di mantenere il controllo pubblico della società". "Modifiche di carattere sostanziale che esulano dalle facoltà concesse al sindaco metropolitano di apportare solo variazioni di forma", prosegue la consigliera. "Le motivazioni di urgenza addotte in Città metropolitana sembrano essere state una giustificazione volta a impedire ai consiglieri di dare il proprio contributo. Ho avvisato gli Uffici chiedendo una nuova disamina dello Statuto, così come occorso in casi analoghi, ricevendo risposta negativa. Mi riserverò quindi ogni ulteriore azione e valutazione rispetto a quanto accaduto", conclude la Consigliera metropolitana.