Comunicato stampa

Evangelisti: “La SP 26 necessita di interventi di manutenzione e di messa in sicurezza: gli Enti preposti intervengano!”

 

“La situazione della SP 26, importante arteria di collegamento tra il Comune di Zola Predosa, le frazioni dello stesso ed il Comune di Monte San Pietro è sotto gli occhi di tutti, senza però che nessuno intervenga concretamente per risolvere qualcosa.
È noto infatti come nell’orario della pausa pranzo ma soprattutto in quello dopo le ore 16 questo tratto risulti particolarmente trafficato tanto che la percorrenza è difficoltosa e impegna tempistiche dilatate per un tratto di appena 6 Km.
La tratta in questione presenta poi alcuni punti ove il transito mostra davvero la sua pericolosità (curva in prossimità dell’abitato di Calderino) tanto che vi sono stati, di recente, diversi incidenti; per non parlare dei tornanti in prossimità della località di Padova di Ronca, teatro di sinistri mortali. Due parole meritano anche la segnaletica presente che risulta insufficiente, così come la illuminazione scarsa e pochi risultati conseguono anche all’installazione di esigue (una) postazioni autovelox. Siccome il tracciato della strada in oggetto non consente ampliamenti di carreggiata e la conformazione del territorio neppure la possibilità di progettare percorsi carrabili alternativi, abbiamo deciso di interrogare la Città metropolitana per sapere se il tratto in questione possa essere oggetto di un vero e proprio progetto di messa in sicurezza, inserendolo in Piani territoriali mirati, con possibilità di prevedere, ad esempio, collegamenti con piste ciclabili che potrebbero offrire una soluzione agli ingorghi che si formano nelle ore di punta.
Di questo temi sono stata interessata dai rappresentanti locali, in particolare i coordinatori dei circoli di FDI di Zola Predosa e Monte San Pietro, Domenico Nobile e Luca Mancini, oltre che dal consigliere comunale FDI sempre di Zola, Francesco Nucara: tramite le loro segnalazioni infatti, è stato possibile individuare i chiarimenti da proporre alla Città metropolitana.
Vorremmo offrire risposte ai Cittadini che ci hanno investito di questa problematica che da troppo tempo risulta irrisolta, con concretezza e chiarezza, come siamo abituati a fare”

Lo dichiara:
Marta Evangelisti Gruppo Uniti per l’Alternativa della Città metropolitana di Bologna


Data ultimo aggiornamento: 06-10-2020