Comunicato stampa

Evangelisti: “Inaccettabile il ritardo dei contributi agli operatori dell’appennino causa chiusura della SS64. Il Sindaco metropolitano intervenga e solleciti Bonaccini”

 

"A distanza di oltre un anno la Regione Emilia Romagna deve ancora erogare i contributi agli operatori economici fortemente danneggiati dalla chiusura della SS 64. Ancora più grave il fatto che questi contributi sembravano dover essere erogati nell’immediato, o così almeno dichiarava il Presidente nella recente campagna elettorale. Risulta invece dalla risposta che - per ammissione stessa del consigliere delegato, anche la Città metropolitana ha fatto fatica a reperire dalla Regione - come addirittura debbano ancora essere fissati i criteri in ordine a cui si deciderà quando, come e a chi saranno devoluti questi aiuti. Ritengo che, ancora una volta la Regione abbia dimostrato scarsa attenzione per l’Appennino e chi lo vive. Mai come adesso, anche a seguito della situazione creata dalla emergenza Covid, i nostri operatori economici avrebbero bisogno di una iniezione di liquidità. Non so se sia peggiore l’ipotesi che la Regione abbia cambiato idea, rispetto a quella che ci vogliano anni per determinare i criteri per l’erogazione. Come sempre le promesse sono tante, soprattutto elettorali, mentre i fatti stanno a zero e parlano da soli.
L’appello quindi ai Sindaci della Montagna soprattutto quelli schierati con il Presidente, affinché sollecitino l’erogazione certa di contributi ai loro operatori ed in capo ad essi al Sindaco metropolitano, perché il rilancio dell’Appennino passa anche attraverso la permanenza degli operatori economici che li lavorano e che hanno diritto di essere aiutati al pari di tutti gli altri”.
Lo dichiara Marta Evangelisti, Consigliera Città metropolitana di Bologna e consigliera comunale di Alto Reno Terme.


Data ultimo aggiornamento: 15-07-2020