Comunicato stampa

Evangelisti: “Acque minerali salutari, la regione e il governo promuovano il termalismo anche ai fini delle cure post Covid”

 

“Esprimo grande soddisfazione per l’accoglimento alla unanimità dell’Ordine del Giorno a mia firma avente ad oggetto “Acque minerali salutari del territorio metropolitano bolognese e della regione Emilia Romagna” e ringrazio tutto il Consiglio metropolitano anche per i contributi apportati. La nostra provincia e tutto il territorio emiliano, grazie alla ricchezza del sottosuolo e alla generosità di acque minerali salutari, sono in grado di regalare una vastissima offerta termale, con la presenza sul territorio di 19 località termali e 23 centri distribuite nelle 8 province della regione. In particolare tra le proprietà più importanti delle acque salsobromoiodiche e sulfuree quali quelle presenti nei suddetti stabilimenti termali (in particolare Porretta Terme e Castel San Pietro Terme) c’è senza dubbio quella di potenziare il sistema immunitario.

Così stabilimenti come, in particolare quelli del territorio metropolitano bolognese, le cui acque sono note per gli effetti positivi anche sulle patologie polmonari, potrebbero sviluppare un forte filone legato a queste specifiche attività e ciò potrebbe attirare flussi turistici da tutto il mondo, oltre ad offrire ai connazionali prestazioni in convenzione con il SSN con presidio e controllo medico.

Per queste importanti motivazioni che si vanno ad aggiungere alla volontà più volte espressa da parte della Regione di potenziare il termalismo anche sotto il profilo turistico, l’ordine del giorno vuole impegnare la regione ad investire per quanto possibile sul turismo termale, a sollecitare il Governo, in tutte le sedi in cui sarà possibile - e comunque con l’invio del presente ordine del giorno - ad attuare tutte le misure per aiutare le aziende del settore a superare questa crisi sanitaria ed economica, a chiedere sempre alla Regione Emilia Romagna di regolare la valorizzazione e la promozione del sistema termale emiliano sia come parte integrante dell’offerta sanitaria, sia come strumento di attrattività turistica, con una visione unitaria per realizzare politiche di tutela, di salvaguardia e valorizzazione delle risorse termali dei territori, a farsi parte attiva con la Regione affinché la Fondazione per la Ricerca Scientifica sviluppi l’attività di ricerca sulle acque termali del territorio ai fini di valutarne  le potenzialità per l’aumento delle difese immunitarie dell’apparato respiratorio, della cura dei pazienti post Covid e della prevenzione dei no Covid ed infine, a favorire un graduale ingresso nelle fasi 3 e successive dell’emergenza, quelle che vedranno la riapertura dei Centri Benessere ad oggi ancora chiusi.

In ultimo, auspico, che il presente tema già oggetto di una risoluzione analoga presentata dal Consigliere Regionale Michele Barcaiuolo che ringrazio, unitamente al gruppo FDI, per il lavoro di condivisione unitaria, possa essere allo stesso modo accolta in seno all’Assemblea legislativa Emiliano romagnola, al fine di una promozione complessiva degli intenti prefissi su tutto il territorio”.

Così dichiara Marta Evangelisti consigliera metropolitana del Gruppo Uniti per l’Alternativa


Data ultimo aggiornamento: 28-05-2020