Sono due le interpellanze depositate in Città metropolitana dal consigliere di Uniti per l’Alternativa Marta Evangelisti, con le quali si chiede all’ente metropolitano di fare la sua parte per supportare famiglie e aziende agricole danneggiate dall’esondazione del fiume Reno. In particolare, si chiede all’ente un report aggiornato sulle condizioni della rete viaria, visto che molte strade, anche di competenza metropolitana, sono state chiuse per via della piena. “Chiediamo inoltre che vengano assunte iniziative per agevolare l’ottenimento dei fondi destinati alle politiche di prevenzione e di protezione degli argini, perché è evidente che qualcosa non ha funzionato e se ci sono responsabilità vanno assolutamente accertate”.
“Anche sull’Appennino si sono verificati problemi con conseguenti disagi per la popolazione – spiega Evangelisti -. In particolare, non appaiono sufficientemente chiare le modalità di gestione delle due dighe, quella di Pavana e Suviana, e se siano state effettivamente aperte per il deflusso dell’acqua, visto che le informazioni provenienti anche dagli enti sono contrastanti. Vorremo sapere quale procedura e protocollo siano stati applicati e se sia stata data preventiva informazione alla popolazione, sentite anche le dichiarazioni che provengono dalla Pianura”. Alla Città metropolitana Evangelisti chiede conto delle condizioni di sicurezza della viabilità, se siano stati danneggiati i Parchi naturali e le piste ciclabili ubicati lungo le sponde dei Bacini e del fiume Reno, oltre appunto infrastrutture ed attività.