Comunicato stampa

Val di Zena Bike Day

 

Condanniamo e prendiamo le distanze dall’atto di sabotaggio (distribuzione di puntine) posto in essere da ignoti a danno dei partecipanti alla “Val di Zena bike day”, ma nel contempo respingiamo al mittente le accuse strumentali, false e pretestuose di aver creato un clima che abbia alimentato questo atto criminoso. Noi consiglieri del Gruppo Uniti per l’alternativa in Città metropolitana non abbiamo mai attaccato questa iniziativa né in Consiglio metropolitano, né in altre sedi pubbliche; abbiamo soltanto depositato un’interrogazione sulle modalità di svolgimento di questa iniziativa dove non attacchiamo in alcun modo la “Val di Zena bike day”. Questa interrogazione, che siamo disposti a rendere pubblica immediatamente, non è ancora stata discussa in Consiglio metropolitano poichè non è ancora giunta la risposta. Quindi, la nostra interrogazione è ancora un atto interno alla Città metropolitana e una delle poche persone che ne è a conoscenza è la Consigliera Delegata per materia Simona Larghetti che, in pratica, ci ha accusato di essere “i mandanti” degli autori di questo atto di sabotaggio; è intollerabile! La polemica strumentale non è nel nostro stile, come abbiamo ampiamente dimostrato in questi mesi in Consiglio metropolitano. Per questo, nemmeno stavolta ci faremo trascinare in terreni che non ci appartengono; dispiace molto che qualcuno ci abbia provato, senza successo. Nel rispetto di un sano contraddittorio, ci aspettiamo che il Sindaco Lepore, in rappresentanza della Città metropolitana, si dissoci da questa calunniosa dichiarazione nei nostri confronti.

 

Angela Bertoni, Diego Baccilieri e Alessandro Santoni
Consiglieri metropolitani del gruppo "Uniti per l'Alternativa"


Data ultimo aggiornamento: 20-06-2022