Comunicato stampa

Piano per l'Uguaglianza, un risultato che è un punto di partenza

 

Un risultato che è un punto di partenza. Possiamo raccontarlo così il Piano per l’uguaglianza di genere presentato nelle sue linee principali oggi dal Sindaco in Conferenza Stampa e che voteremo in Consiglio metropolitano mercoledì 13 luglio. Il Piano è infatti il risultato di un tempo di ascolto dei territori, nelle loro componenti istituzionali, associative, imprenditoriali e cooperative, ed ha visto anche un lavoro di mediazione che ha dato possibilità a tutte le forze politiche del Consiglio di integrazioni affinché il Piano rappresenti uno strumento a servizio di tutte e tutti.

La forza del Piano sta soprattutto nell’essere il punto di partenza di un nuovo approccio alle politiche di genere, nella volontà di renderle non più casella da inserire sotto la voce pari opportunità, ma un orizzonte trasversale all’interno del quale modulare l’azione amministrativa di questo mandato 2021-2026. Le 5 aree che costituiscono il piano, infatti, partono dall’analisi reale di quella che è oggi la situazione dell’area metropolitana, evidenziando anche le buone pratiche che nelle Unioni e nei Comuni della Città metropolitana già rispondono all’obiettivo di rendere pari diritti a tutte le persone che abitano il nostro territorio. Hanno poi tutte una sezione definita ‘Il paese che vogliamo’ in cui, dando forza alle linee di mandato 2021-2026 approvate lo scorso aprile, sono stati delineati obiettivi credibili da raggiungere entro il mandato per dare risposte alle diseguaglianze e alle discriminazioni.

Il Piano per l’uguaglianza di genere è uno strumento innovativo perché non teme in alcun modo di guardare in faccia alla realtà e di attestare come, nonostante il nostro territorio bolognese abbia raggiunto obiettivi europei come ad esempio il 60% dell’occupazione femminile, non si accontenta, non si siede, non dà nulla per scontato. Si fa carico anzi con determinazione delle disparità che ancora sussistono per le donne nel mondo del lavoro pagato, nel carico del lavoro di cura, nei troppi diffusi ambiti della violenza domestica che troppo spesso coinvolge anche minori. E allarga lo sguardo a tutte le differenze che ancora non rendono egualitaria la possibilità di costruirsi un progetto di vita per tutte le persone che abitano il nostro territorio metropolitano: in questo quadro si inseriscono le due sezioni del piano sulla Cultura dell’uguaglianza e sulle Differenze multiple, additive e intersezionali.

Disabilità, storia migratoria, orientamento sessuale possono decuplicare l’essere oggetto di discriminazione; vogliamo invece una città metropolitana bolognese in cui ciascuna persona possa rendere positiva la propria storia e costruirsi il proprio futuro, possa farsi parte attiva della comunità metropolitana al netto delle proprie abilità e senza temere discriminazione alcuna. Il Piano deve farsi realtà e per farlo avrà bisogno dell’impegno di tutte e tutti, avrà bisogno di monitoraggi e ricalibrature e come Gruppo di centrosinistra saremo a fianco del Sindaco nell’impegno di costruire quella Grande Bologna che non lascia indietro nessuna e nessuno.

Gruppo Bologna metropolitana Centro Sinistra


Data ultimo aggiornamento: 20-07-2022