La sera di mercoledì 23 agosto 2023, il Consiglio Comunale di San Pietro in Casale ha approvato il bilancio consuntivo dell'anno 2022, rivelando un indebitamento di 15 milioni ed un disavanzo di 3,6 milioni di euro. Questo bilancio ha suscitato numerose critiche da parte del centrodestra locale nei confronti della Giunta guidata dal Sindaco Claudio Pezzoli del Partito Democratico.
Mattia Polazzi, Consigliere comunale per la Lega e capogruppo in Città Metropolitana ha dichiarato: "Questa situazione finanziaria è inaccettabile e dimostra una grave mancanza di attenzione da parte della Giunta. Non possiamo ignorare il fatto che il disavanzo richiederà una procedura di riequilibrio finanziario di ben oltre 10 anni."
Sara e Diego Mazzanti di Fratelli d'Italia insieme ad Antonio Terracciano, esponente civico, hanno congiuntamente attaccato la maggioranza PD per aver creato, nel corso degli anni di governo comunale, questa profonda lacuna nel bilancio: "La Giunta PD deve assumersi la responsabilità per questo grave deficit. La situazione era già presente nei rendiconti precedenti, ma è stata nascosta grazie a un errato accantonamento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità."
Il Revisore dei Conti ha certificato che l'Ente ha evitato la rilevazione del considerevole disavanzo grazie a questa irregolarità nel trattamento dei crediti di Dubbia Esigibilità, che non includeva i crediti TARI. Questo ha sollevato interrogativi sul motivo per cui non sono stati inclusi tali crediti nel bilancio: "È difficile credere che un errore così grave possa essere solamente il risultato di una procedura diversa. È essenziale indagare come mai i crediti da TARI non siano mai stati calcolati per il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. La colpa non può ricadere solo sui cittadini inadempienti, ma anche sulla Giunta che non ha fatto sufficienti sforzi nel recupero delle somme evase e non ha incluso correttamente i crediti TARI nel calcolo." ha affermato Polazzi, che ha anche fatto notare di aver ricevuto minacce di querela per aver sollevato dubbi sulla condotta della Giunta: "È doveroso chiedersi se questa omissione sia stata volontaria o frutto di negligenza. Entrambe le ipotesi sollevano serie preoccupazioni sulla competenza della Giunta."
I rappresentanti di centrodestra sostengono che la Giunta stia cercando di scaricare le responsabilità di questa situazione e della sua risoluzione su futuri amministratori: "Non possiamo ignorare il fatto che la Giunta sia coinvolta nella creazione di questo enorme deficit e ora sembra voler lasciare agli amministratori successivi il compito di rimediare ai suoi errori."
In questo momento critico, la cittadinanza di San Pietro in Casale rimane in attesa di ulteriori sviluppi e soluzioni concrete da parte delle istituzioni locali.