Il Consiglio metropolitano di Bologna ha approvato ieri all'unanimità un ordine del giorno proposto da Claudio Frati del Movimento 5 Stelle sul tema dei lupi nel nostro Appennino
Di seguito il testo integrale dell'odg:
OGGETTO: segnalazione lupi Casoni di Romagna
Il consiglio metropolitano di Bologna
Sapendo che
Gli avvistamenti di lupi nel nostro appennino fino a 20 anni fa erano pressoché inesistenti.
-Grazie alle azioni di tutela della biodiversità e protezione del lupo questo animale ha ricominciato a popolare il nostro appennino;
-essendo il nostro appennino un territorio fortemente antropizzato la presenza del lupo, benché auspicabile, può dar luogo ad alcune possibili criticità (v. danni ad allevatori);
- non si registrano casi documentati di attacco del lupo all'uomo in Italia da almeno 400 anni;
- la Regione Emilia-Romagna e la Provincia mettono da anni a disposizione degli agricoltori ed allevatori competenze e presidi per proteggere le loro attività produttive;
- in particolare, confortati dalla letteratura scientifica, si ritiene che reti di protezione, con guardie delle specie opposite e segnalatori luminosi siano strumenti che usati assieme possano ridurre fortemente danni ai greggi.
Gli allevatori e gli agricoltori di queste zone a seguito del ripetersi di tali attacchi potrebbero mettere in atto pericolose azioni non selettive per il contenimento della popolazione in oggetto con grave danno per la fauna selvatica.
impegna il sindaco e i consiglieri delegati metropolitani
1) a proseguire, ove serva intensificare, le azioni, anche culturali e divulgative, per consentire l'equilibrata convivenza di uomo e lupo nel territorio bolognese;
2) a studiare, assieme alla Regione Emilia-Romagna, modalità di determinazione del pur possibile danno zootecnico che sia il più possibile prossimo agli effettivi valori dei capi colpiti.