Ampliamento in sede sia dell’autostrada A14 che della tangenziale, portandole entrambe a tre corsie, più quella di emergenza, per ogni senso di marcia; completamento e potenziamento delle arterie collegate e realizzazione di opere di mitigazione ambientale, con grande attenzione all’inserimento nel paesaggio circostante. Con un obiettivo preciso: dare una risposta concreta ai problemi di traffico e congestione del nodo di Bologna, punto di interconnessione non solo delle principali direttrici regionali ma anche nazionali (autostrade A1 Mi-Fi; A14; A13).
E’ quanto prevede l’Accordo per il potenziamento del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, siglato nella serata di ieri nella sede della Regione Emilia-Romagna dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dal ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal sindaco di Bologna, Virginio Merola, dal consigliere delegato alla Mobilità e Infrastrutture della Città metropolitana di Bologna, Irene Priolo, e dal direttore di Società Autostrade per l’Italia Spa (Aspi), Roberto Tomasi.
Lunedì (18 aprile alle ore 11.30, Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi - via Zamboni 13), il sindaco metropolitano Virginio Merola, Irene Priolo e i tecnici della Città metropolitana presenteranno i contenuti dell'Accordo ai sindaci del territorio, in una seduta della Conferenza metropolitana aperta alla stampa.