Si è costituita questa mattina a Palazzo Malvezzi la società consortile a responsabilità limitata Cisa (Centro di innovazione e trasferimento di tecnologia per la sostenibilità dell'Appennino) tra Provincia di Bologna (socio di maggioranza al 51%), Fondazione Carisbo (24,5%) e Issi (Istituto Sviluppo Sostenibile Italia, 24,5%).
Alla firma di costituzione della società erano presenti la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il presidente dell'Issi Edo Ronchi e Giancarlo Lambertini per la Fondazione Carisbo.
Quattro saranno le linee di azione del nuovo Centro, che avrà sede a Porretta Terme e il cui presidente, nominato dalla Provincia, sarà Luca Prodi:
- individuazione delle migliori tecnologie utilizzabili per il risparmio energetico, l'architettura bio-ecologica, le fonti di energia rinnovabile,
- censimento delle possibili fonti di energia rinnovabile,
- diffusione della conoscenza sulle tecnologie, partecipazione delle comunità locali, promozione della formazione,
- realizzazione di studi di fattibilità per il trasferimento tecnologico nelle aree interessate. I settori di intervento della Cisa saranno in particolare quello edilizio, del turismo naturalistico, culturale, termale e sportivo, quello della produzione e degli usi finali dell'energia e infine quelli dell'agricoltura e agroalimentare.
"Nel Programma di mandato - spiega la presidente Draghetti - avevamo scritto di voler favorire un'economia della conoscenza tramite l'introduzione della innovazione tecnologica nell'impresa e l'aumento del contenuto tecnologico nelle produzioni e allo stesso tempo migliorare la qualità ambientale in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Questo è un primo passo verso questi obiettivi con particolare attenzione alle aree territoriali più deboli, quali quelle del nostro Appennino".