Comunicato stampa

31 gennaio 2007 - Verifica di metà mandato


 
 

la maggioranza unita giudica positivamente il lavoro della Giunta; dure critiche dalla minoranza

Giudizio positivo del Consiglio provinciale sul lavoro svolto in questi due anni e mezzo dalla Giunta guidata dalla presidente Beatrice Draghetti. La maggioranza ha presentato e approvato compatta (con 21 voti favorevoli Ds, Margherita, Verdi, Rc, PdCi e 7 contrari An e FI), un ordine del giorno che promuove il lavoro della Giunta. Respinto invece il documento presentato dalla minoranza. Il dibattito sulla verifica di metà mandato è stato aperto dall'intervento della Draghetti che ha tracciato una sintesi delle più significative azioni di governo realizzate dal 2004 a oggi. Il documento approvato sottolinea la "coerenza tra il programma di mandato e l'azione amministrativa e il marcato orientamento a rafforzare il profilo della Provincia di Bologna come ente di programmazione e di indirizzo con una spiccata vocazione interistituzionale".

Rileva inoltre "come tale impostazione abbia contribuito positivamente alla creazione di un sistema diffuso di governo d'area", incrementando i livelli di condivisione e partecipazione istituzionale, politica e sociale, volti ad una maggiore comunicazione con i cittadini e le realtà territoriali. L'odg evidenzia come tutto ciò abbia "favorito l'affermarsi di una più alta consapevolezza e di una più salda cultura politica ed amministrativa indirizzata alla creazione di un livello metropolitano di governo del territorio bolognese". Cosa che ha favorito l'adozione dell'Accordo quadro per Bologna città metropolitana e il mantenimento di Bologna nell'elenco delle città metropolitane.

L'odg rimarca il ruolo della Provincia come Ente locale di livello intermedio, il rafforzamento della Conferenza metropolitana, e le maggiori sinergie tra realtà istituzionali. Tra i punti di eccellenza di questa prima metà dal mandato anche l'intesa tra Provincia e Nuovo Circondario di Imola che "configura una governance che mette in rilievo il concorso alla formazione degli atti di programmazione e pianificazione provinciale, avvicinando così l'esercizio di funzione pubblica del territorio", e i programmi d'azione del progetto Appennino. Il documento constata anche "l'avanzato stato di definizione degli atti di programmazione urbanistica", "il rilevante impegno sul tema dell'accoglienza e dell'integrazione", il nesso tra sviluppo economico e ambiente, "la gestione rigorosa ed efficiente delle risorse disponibili" nonostante la difficile situazione finanziaria degli Enti locali.

L'odg auspica che la Giunta "intensifichi il coinvolgimento del Consiglio - a partire dalla partecipazione alla Conferenza metropolitana dei sindaci - nelle definizione delle priorità e delle scelte" e che, nella seconda fase del mandato, si portino a compimento gli importanti progetti già avviati per corrispondere ai bisogni di tutti i cittadini del territorio. Infine, viene sottolineata la "collegialità e la coesione" che hanno caratterizzato il lavoro della Giunta di questi anni. Di tono diametralmente opposto il documento di Forza Italia e Alleanza nazionale che sottolinea "la manifesta incapacità della Giunta ad esercitare il proprio titolo di rappresentanza degli interessi della comunità provinciale, nonché di proporre un progetto organico di sviluppo economico, sociale e civile del territorio bolognese nel contesto regionale e nazionale".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 04-07-2008