Comunicato stampa

06 giugno 2007 - Venturi su "Romilia"


 
 
In riferimento al progetto "Romilia" e alle richieste di accesso alla documentazione pervenuta nei giorni scorsi alla Provincia, il vice presidente con delega alla Pianificazione territoriale, Giacomo Venturi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Appena ricevuti gli elaborati relativi alla proposta denominata "Romilia", coerentemente con gli indirizzi espressi dal Consiglio provinciale e con l'atteggiamento di serietà, rigore e trasparenza che abbiamo sempre tenuto (e che anche ieri la presidente Draghetti ha sottolineato nella "question time"), li abbiamo immediatamente sottoposti al servizio competente per una valutazione della sostenibilità del progetto rispetto agli indirizzi di sviluppo e di trasformazione del territorio che la Provincia ha adottato.
È bene infatti sottolineare che un progetto di trasformazione urbanistica oltre che utile deve essere, per l'appunto, sostenibile; cioè non deve pregiudicare la tenuta del sistema territoriale e del sistema delle reti e dei servizi, finendo per costituire un vincolo per le generazioni future; in altre parole, non può essere una sottrazione di risorse naturali non riproducibili.
A tale proposito, io penso che i "servizi competenti" a fare questa valutazione siano quelli tecnici e non il Consiglio provinciale; mentre non c'è dubbio sul fatto che lo stesso Consiglio sia "l'organo competente" per le decisioni che la Provincia adotta; e quindi che possa e debba occuparsi anche di "Romilia", ma nel rispetto dei limiti e dei ruoli che le norme assegnano ai diversi soggetti e ai diversi ambiti.
In questo contesto vorrei dire all'opposizione di centrodestra che ci accusa maliziosamente di voler nascondere le cose, e in particolare al capogruppo di An, Sergio Guidotti (che ha fatto un comunicato sull'argomento), che non c'è nulla da tirare fuori dai cassetti perché nulla vi è stato messo. Il consigliere Guidotti, senza bisogno di dichiararlo ai giornali, può tranquillamente richiedere e avere accesso alla documentazione secondo le regole vigenti. Le decisioni politiche sugli indirizzi di governo e la loro traduzione in provvedimenti tecnici, così come la separazione delle competenze e responsabilità nella pubblica amministrazione, è uno dei cambiamenti innovativi e giusti che le leggi 142 e 241 del 1990, quindi da più di quindici anni, hanno giustamente e correttamente affermato, appunto per evitare che i politici ed i consiglieri come Guidotti si improvvisassero "tecnici" ancorché dotati di competenze".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 16-04-2008