Comunicato stampa

03 novembre 2004 - Variante alla provinciale San Carlo. Dichiarazione dell'assessore Graziano Prantoni


 
 
In merito alle recenti polemiche, riportate da diversi organi di stampa, relative alla realizzazione della variante alla strada provinciale San Carlo, l'assessore a Viabilità e Mobilità della Provincia di Bologna, Graziano Prantoni, precisa quanto segue.
«Si tratta di un'opera necessaria e fortemente voluta che comporta un notevole investimento. Trovo sorprendenti, e mi chiedo che origine possano avere, le obiezioni espresse da chi si fa scudo degli interessi della categoria che dovrebbe invece rappresentare, categoria che al contrario ha sempre sollecitato l'Amministrazione nella realizzazione di opere infrastrutturali. L'opera ricade in un più complesso progetto della Provincia di definizione della viabilità dell'area a est del capoluogo, in un ampio disegno strategico di riqualificazione e valorizzazione del territorio, in collegamento con la provincia di Ravenna. Un progetto la cui necessità è stata confermata anche dai recenti incontri con le nuove amministrazioni dei singoli Comuni.
Il progetto della Provincia di Bologna ha superato ogni scadenza istituzionale nel rispetto della normativa, è ora in fase di approvazione il progetto definitivo. Il preliminare è stato approvato dalla Giunta provinciale nell'ottobre 2002, successivamente è stato inviato ai Comuni interessati (Medicina, Castel San Pietro Terme e Castel Guelfo) che hanno provveduto all'approvazione delle varianti ai rispettivi Prg. Nell'iter, sono state analizzate e accolte quanto possibile le istanze di Comuni e singoli proprietari. L'esito positivo della procedura di Valutazione Impatto Ambientale (Via) attivata dalla Regione Emilia-Romagna, è stato decretato dalla Giunta regionale nel marzo 2004. La Provincia, va sottolineato, ha optato per la "Via", nonostante potesse essere sufficiente lo Screening, proprio in considerazione della complessità dell'opera. La stessa Giunta regionale lo scorso 25 ottobre ha stanziato i fondi necessari: il progetto, dell'importo complessivo di 17.750.000 euro, è finanziato con fondi regionali per 17.043.077,67 euro, a cui si aggiunge un cofinanziamento provinciale di 706.922,33 euro. Dell'ammontare complessivo, 3.500.000 di euro sono destinati alle espropriazioni: secondo i valori agricoli medi deliberati dalla Regione per l'anno 2004, ai coltivatori diretti viene corrisposta la somma di circa 90/100 mila euro per ettaro».
Descrizione dell'opera
 Il progetto prevede la costruzione di un nuovo tratto stradale della lunghezza di circa 7,2 km, che va dal km 5.800 della Sp19 "San Carlo" (innesto con svincolo a raso) fino all'intersezione con la Sp3 "Trasversale di Pianura" (intersezione a livelli differenziati). La variante avrà un'ampia carreggiata (11,50 ml) senza intersezioni a raso, a vantaggio della sicurezza della circolazione stradale. Saranno inoltre realizzati due ponti a campata unica (sulla Sp31 "Colunga", con costruzione di una nuova rotatoria, e sulla Sp3 "Trasversale di Pianura"), un cavalcavia a tre campate (sulla Sp253 "San Vitale") e 7 sottopassi (3 agricoli, 4 su strade vicinali e comunali).
Il tracciato deciso è frutto di un attento studio di più alternative, e rappresenta il compromesso tra esigenze progettuali e rispetto dei confini e delle caratteristiche dei fondi agricoli interessati. Al termine dei lavori di costruzione della variante, il vecchio tratto di Sp19 verrà declassato a Strada comunale. L'opera si considera necessaria per l'obsolescenza dell'attuale tracciato, non più in grado di garantire adeguati livelli di servizio e di sicurezza, alla luce degli sviluppi urbanistici e del conseguente aumento dei volumi di traffico dell'ultimo decennio.
 
 
 
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