Comunicato stampa

17 gennaio 2012 - Unanimità del Consiglio per l'abbassamento delle tariffe di telefonia mobile


 
 

Con un ordine del giorno approvato ieri all'unanimità il Consiglio invita la Giunta "a richiedere all'AGCOM (Autorità Garante delle Telecomunicazioni) l'abbassamento della tariffa di terminazione mobile a tutela dei consumatori entro il 2012, in linea con le metodologie relative alla quantificazione dei costi e dei tempi raccomandate dalla Commissione Europea" (art. 19 della direttiva UE).


L'odg, proposto da Tommasi-Udc e Sabbioni-Fli, sottolinea che "per ogni chiamata effettuata con un telefono mobile verso numeri di un operatore diverso dal proprio, o per ogni chiamata da fisso a cellulare, l'operatore di chi riceve la chiamata fa pagare a quello che effettua la chiamata un pedaggio per la consegna che va a pesare sulla nostra bolletta". Questo meccanismo tariffario - prosegue il documento - era stato introdotto per favorire i nuovi operatori che entravano nel mercato, motivazione ora non più valida visto l'elevato numero di reti mobili raggiunto. Il testo precisa inoltre che questo "pedaggio" denominato "tariffa di terminazione mobile" è fissato dall'AGCOM a 5,3 centesimi di euro al minuto (H3G è di 6,3 centesimi di euro), "un valore del 50% superiore alla media europea". La stessa AGCOM a maggio 2011 ha proposto un nuovo percorso di riduzione che si completerà a regime nel 2015, ma la Commissione Europea a giugno 2011 ha formalmente richiamato l'AGCOM "ad anticipare la riduzione delle tariffe entro fine 2012 ribadendo che quelle proposte sono troppo elevate, non orientate al costo e al di sopra della media europea", parere confermato anche dall'Antitrust.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-01-2012